Grillo, niente retromarcia: il premier sarà anche leader del Movimento

Ieri ha annodato le lenzuola bianche del letto e le ha calate giù dal balconcino come per dire: «Basta con questo assedio mediatico che mi fa sentire carcerato».
Un' immagine che fa capire bene perché il garante e storico fondatore del Movimento abbia optato per delegare al candidato premier anche la funzione di capo politico. Dunque nessuna marcia indietro, lo ha fatto sapeer molto chiaramente: gli ortodossi sono rimasti inascoltati, scrive il Messaggero.
Ma questa mossa ha destabilizzato diversi parlamentari che gli hanno chiesto di ripensarci.
Eclatante la diserzione di molti big che hanno scelto di non candidarsi premier per manifestare il proprio dissenso. «E' un segnale forte che abbimo voluto dare perché rifiutiamo che chiunque di noi possa svolgere entrambi i ruoli. Non riconosceremo questa svolta» confida un parlamentare in aperto dissenso.