Palazzi & potere
M5s, Grillo prepara l'addio: il Movimento in mano a Casaleggio

La rivoluzione d' ottobre passerà da Rousseau e porterà a un nuovo contratto sociale con la base del movimento. Verrà annunciata nell' ultimo fine settimana di settembre, nella città del Centro scelta per la tradizionale adunata nazionale, Italia a Cinque Stelle.
La sede, scrive il Giornale, era già stata scelta, Bologna. Ma la concomitanza con altri importanti eventi «fieristici», ha indotto gli organizzatori a cercare un' altra destinazione. La rivoluzione grillina andrà avanti fino alle prossime elezioni politiche e potrebbe concludersi con una novità finale: un definitivo distacco di Beppe Grillo dall' organizzazione politica creata con Gianroberto Casaleggio.
Vero, non è la prima volta che si parla di un addio del comico alla politica, ma questa volta la decisione sembrerebbe definitiva. Soprattutto se, per il Movimento, i risultati delle urne confermeranno i trionfali sondaggi di questi mesi.
A Grillo la cosa va bene, «è stanco, vorrebbe tornare a fare il comico a tempo pieno», dicono gli amici, da Genova a Milano. E giovedì scorso, negli uffici milanesi della Casaleggio girava un video: Grillo seduto sul palco di Palermo, durante il lancio della candidatura di Giancarlo Cancellieri a presidente della Regione Sicilia, la terza d' Italia, test fondamentale per tutte le forze politiche. «Guardate Beppe, è immenso: gli altri parlano e lui seduto sul palco fa il mattatore, tra un gruppo di bellissime ragazze», commentavano divertiti nella stanze di via Morone 6. Di «Emilio o dell' educazione», di Rousseau e di tutto il resto si riparlerà a ottobre.