Palazzi & potere
Montecitorio: più soldi ai magnifici 100. E io pago...

Presidenti, vice e segretari: fino a 3.300 euro al mese di indennità di funzione Alcuni incarichi a rotazione. Soltanto i deputati del M5S ci hanno rinunciato. Alla Camera ci sono 109 deputati che possono vantare l'«indennità di funzione», cioè un incarico che gli assegna ogni mese un altro compenso, oltre allo stipendio corposo previsto per tutti gli onorevoli.
Nove deputati del M5S ci hanno però rinunciato dall' inizio della legislatura. Dunque i superstipendiati sono giusto giusto cento.
Il presidente di Montecitorio Laura Boldrini, scrive il Tempo, ha diritto a un' indennità di 3.334,60 euro lordi al mese, i quattro vicepre sidenti a 3.112,30 ciascuno (tranne Luigi Di Maio), i tre deputati questori 3.117,69.
Questi ultimi hanno rinunciato, almeno, agli appartamenti (una quarantina di metri quadrati ognuno) che avevano a disposizione nel palazzo all' angolo tra via del Corso e piazza del Parlamento. Dopo le tante polemiche nella scorsa legislatura, Dambruoso, Fontanelli e Fontana hanno chiarito che non avrebbero usato gli alloggi.
Poi ci sono i segretari dell' ufficio di presidenza: sono quindici e ogni mese guadagnano 2.226,92 euro lordi, che si aggiungono allo stipendio base di oltre diecimila euro netti. Alla stessa «indennità di funzione» hanno diritto i tre presidenti delle Giunte. Mentre i quattro vicepresidenti portano a casa 556,73 euro al mese.