Palazzi & potere
Nasce un nuovo polo della rete dall'intesa del gruppo elettrico con Vodafone e Wind
La discesa ufficiale di Enel in campo nella partita della banda ultralarga è destinata a scompaginare i nuovi equilibri e le alleanze che stanno prendendo corpo da qualche mese nel settore. La società guidata da Francesco Starace e il team incaricato delle tlc, che fa capo a Tommaso Pompei, stanno lavorando per presentare un primo piano di posa della fibra ottica su 250 città delle aree A e B, le più redditizie, entro la fine del mese o a inizio marzo. Ma non si tratterà di un assolo di Enel. La novità è che il piano sarà un progetto condiviso e comune con Vodafone e Wind, gli altri due importanti player del mercato nazionale dopo Telecom Italia. L' operazione verrà presentata proprio mentre l' incumbent e Metroweb, dopo aver ripreso nei mesi scorsi a dialogare in vista di un' acquisizione di una quota della società meneghina o di una partnership, cominciano a lavorare su un piano comune per la posa della fibra, sempre su 250 città. Secondo i rumors, scrive laura serafini sul sole24ore, Enel sarebbe stata sollecitata da alcuni ambienti politici a rilevare a sua volta il controllo di Metroweb per mettersi in concorrenza con la strategia dell' incumbent.