Palazzi & potere
Parlamentari contro Casaleggio "È l'artefice del pasticcio"

La base del M5S è incredula, una grossa fetta dei parlamentari si lamenta nelle chat e per la prima volta il bersaglio diventa Davide Casaleggio. Qualcuno anche nello staff e nella fedele cerchia di Luigi Di Maio, leader già consacrato, storce il naso. È lui, il figlio del fondatore, l'erede della società di consulenza che decide le strategie del M5S e gestirà la votazione sulla piattaforma Rousseau, a essere considerato il principale responsabile di queste primarie sconnesse e surreali.
Anche perché, appunto, sarebbe dovuta andare diversamente. Il 5 settembre era ancora in piedi l' ipotesi di votare secondo il metodo adottato nel 2013 per le candidature al Quirinale: primo turno aperto, secondo turno ristretto alla rosa dei più votati, scrive la Stampa.