Pd, ritorna la rottamazione delle candidature (ma solo di quelle degli altri) - Affaritaliani.it

Palazzi & potere

Pd, ritorna la rottamazione delle candidature (ma solo di quelle degli altri)

La rottamazione si applica coi nemici e si interpreta per gli amici

Nessuna deroga per chi avrà già completato tre legislature, in casa Pd. Forse qualcuna ai ministri, poi a pochi altri: piazza pulita e liste aperte ai nuovi innesti della società civile, già in parte fatta sfilare all' assemblea milanese di venerdì e sabato.
L' ultima notizia, scrive Repubblica, messa in circolo in queste ore dal Nazareno e rimbalzata nel Transatlantico semideserto del lunedì pomeriggio è un vecchio pallino di Matteo Renzi, tornato parecchio alla modalità "rottamatore" ritenuta la più efficace. E ha il classico e forse voluto - effetto mina.


È vero che saranno blindate figure come il premier Gentiloni (4 legislature), gli stessi ministri Franceschini (4) e Orlando (3), Marco Minniti (4). Ma nel calderone finiscono davvero tanti big.
Anche chi come Anna Finocchiaro è sì al governo, ma in Parlamento da 8 legislature. E poi Gianni Cuperlo (3), Nicola Latorre (4), Marina Sereni (4), Giorgio Tonini (4), Ugo Sposetti (5), Luigi Zanda (4), Cesare Damiano (3), Beppe Fioroni (5), Barbara Pollastrini (5), Vannino Chiti (4).