Palazzi & potere
Renzi contro Bankitalia e Consob "Controlli poco efficaci, io non c'entro"

Banche: le critiche di Renzi a Bankitalia e Consob
"I disastri non li ho fatti io, li hanno fatti i vostri dirigenti sul territorio, aiutati da Banca d'Italia e da Consob che non hanno vigilato, e in parte anche dalla politica". Prima tappa di Destinazione Italia nel Nord-est, e primo confronto per Matteo Renzi con i risparmiatori incappati nei dissesti di Veneto Banca e Popolare di Vicenza. Il segretario del Pd è arrivato a Thiene, in provincia di Vicenza, per la visita allo stabilimento della Estel, azienda del mobile.
Ad attendere Renzi una trentina di contestatori. Principalmente risparmiatori, ma anche genitori No-Vax che protestano contro l'obbligo dei vaccini al grido di "Assassini dei nostri figli". Renzi non si è sottratto al confronto, e ha varcato i cancelli della fabbrica per andare a parlare direttamente con i risparmiatori. A loro ha ribadito la correttezza del suo operato, rivendicando la riforma delle popolari: "Meno male che l'ho fatta io, altrimenti stavate messi peggio: è stato grazie alla riforma che sono venuti fuori tutti i casini che erano stati fatti". E ribadendo le critiche alle autorità di vigilanza di cui "ho provato a cambiare i vertici ". Quanto all'acquisto da parte di Intesa, "io non c'ero già più ma capisco quello che ha fatto il governo per non fare saltare il sistema".
"Vi hanno raccontato che il politico è il colpevole e gli altri no. Ma ci sono persone che hanno preso migliaia di euro e se ne sono andate e tecnici che non hanno controllato", ha aggiunto Renzi. Che ha richiamato anche le responsabilità dei soci: "Chi avete votato voi? Non li ho mica votati io" i vertici delle banche. "La riforma delle popolari la rivendico guardandovi negli occhi, perché ha fatto venire fuori le schifezze fatte su questo territorio dai vostri vertici che prendevano milioni. E sulla questione del fondo che ho chiesto si faccia in questa legge di bilancio, ci metto il cuore. Poi sono d'accordo che chi ha sbagliato deve pagare".