Pd scissione, ecco cosa nasce. Nomi, tempi, partiti, alleanze. Il progetto - Affaritaliani.it

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Pd scissione, ecco cosa nasce. Nomi, tempi, partiti, alleanze. Il progetto

Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)

"I contatti ci sono e sono quasi quotidiani" afferma ad Affaritaliani.it un ex parlamentare Pd

"I contatti ci sono e sono quasi quotidiani" afferma ad Affaritaliani.it un ex parlamentare Pd, uscito da tempo, parlando dei rapporti con la minoranza dem in rotta di collisione con Matteo Renzi. "C'è una comunione di intenti personale e politica che non è mai mancata". Pierluigi Bersani, con le sue dichiarazioni questa volta molto esplicite (leggi qui), ha di fatto confermato che il dado è tratto e indietro non si torna. Anche perché, nonostante qualche distinguo, né Dario FranceschiniAndrea Orlando hanno la voglia di mettersi contro il segretario dem (come conferma ad Affaritaliani.it il senatore Franco Mirabelli, leggi qui). Si va quindi verso la nascita di una lista di Centrosinistra "alternativa a Renzi e al Pd renziano". Su questo punto non si transige. Anche se la legge elettorale venisse modificata consentendo le coalizioni, ipotesi comunque difficile, l'intenzione della nuova sinistra italiana è quella di non aver alcun rapporto con il Partito Democratico dell'ex premier.

Ma che cosa nascerà esattamente? Non una 'cosa di sinistra-sinistra' bensì, richiamando quanto affermato da Bersani giorni fa, una lista-federazione che si richiami all'Ulivo (ma senza la partecipazione di Romano Prodi) nel senso che comprenda al suo interno anche associazioni cattoliche e laiche non strettamente e storicamente di sinistra. I soggetti che ne faranno parte - secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it - saranno certamente Sinistra Italiana e Sel (che in parte sono già lo stesso soggetto), l'attuale sinistra Pd di Bersani e Speranza, il Governatore della Regione Puglia Michele Emiliano, la 'Cosa' di Giuliano Pisapia, i comitati di Massimo D'Alema (nati per il No al referendum del 4 dicembre) e i movimenti e le associazioni vicine alla presidente della Camera Laura Boldrini. Probabile che anche Pippo Civati con il suo Possibile alla fine decida di aderire, mentre quasi certamente resteranno fuori dal nuovo progetto politico di Centrosinistra Rifondazione Comunista, I Verdi e l'Italia dei Valori. Il leader, il nome e il simbolo verranno scelti con una consultazione popolare e, anche se è presto per parlarne, è evidente che come segretario o portavoce in corsa saranno soprattutto Pisapia, Emiliano, Rossi e Speranza. I tempi? Dipende da quando ci saranno le elezioni politiche. Con il voto a giugno sarebbero rapidissimi, altrimenti l'estate servirebbe proprio a costruire nel dettaglio il nuovo Ulivo.