Politica
Pensioni, anticipo a 64 anni e 30 anni di contributi

Riforma pensioni
"Occorre superare quota 100 e le nostre idee vanno sempre nella direzione della sostenibilità. A nostro parere però provvedimenti eccessivamente incentivanti caricano costi su bilancio dello Stato che poi si scaricano sulle generazioni future. Sosteniamo perciò un provvedimento che preveda il pensionamento anticipato con almeno 64 anni di età e 30 anni di anzianità contributiva, crediamo che così si possa creare un sistema sostenibile che vada gradualmente a convergere verso un sistema puramente contributivo che tra qualche anno sarà il sistema di tutti". Così Mario Mantovani, presidente di Manageritalia, nel corso dell'assemblea nazionale della federazione dei dirigenti, tenutasi nella sala Zuccari di Palazzo Giustiniani al Senato.