Recovery Fund, LeU da Conte: “Incontro positivo, soldi Ue 2a metà 2021” - Affaritaliani.it

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Recovery Fund, LeU da Conte: “Incontro positivo, soldi Ue 2a metà 2021”

Il Governo e le forze di maggioranza sono al lavoro per approvare in Consiglio dei ministri il Recovery Plan italiano entro la fine del 2020. I primi soldi della Ue potrebbero pero' arrivare solo nella seconda meta' del 2021. Lo rendono noto Federico Fornaro e Loredana De Petris, al termine dell'incontro a Palazzo Chigi tra la delegazione di Leu e il Governo. Fornaro definisce "costruttivo" l'incontro odierno di Leu con Conte e i ministri. "Siamo entrati nel merito - dice Fornaro - sui fondi e sui metodi. Dobbiamo avere pochi progetti, ma incisivi, allo scopo di cambiare veramente la vita delle persone. Sulla governance abbiamo trovato la massima apertura nella bozza che ci e' stata presentata. C'e' la massima disponibilita' a ragionare sulla governance, in un'ottica che fa rientrare tutto nella logica della pubblica amministrazione, facendo salvo il monitoraggio e le possibilita' di intervenire ove necessario. Entrare nel merito aiuta".

Per Fornaro "e' fondamentale che questa massa di investimenti abbia la cornice di una riforma del lavoro. Servono una nuova legge sulla rappresentanza e ammortizzatori sociali per rendere piu' stabile il lavoro, combattere la precarieta' e aumentare i salari". Sui tempi per l'arrivo dei primi fondi dalla Ue, Fornaro dice: "Dovete chiedere ad Amendola ma e' facile che arriveremo al secondo semestre del 2021". Sui tempi del Cdm per l'approvazione del Recovery Plan italiano, Fornaro aggiunge: "L'obiettivo e' arrivare al Cdm entro la fine dell'anno". De Petris prosegue: "Lavoreremo molto per concretizzare rapidamente le modifiche e andare al Consiglio dei ministri".

Alle domande sull'utilizzo del Mes, De Petris risponde: "La strumentalita' delle domande a volte e' commovente... Il progetto strategico del Recovery vede insieme l'intreccio tra le questioni green, salute e infrastrutture sociali. Questo significa un riequilibrio delle risorse. Si possono togliere risorse da progetti che non sono green e rafforzare quelli per la salute dei cittadini. Il punto e' come si utilizzano le risorse, non il Mes". "Il Recovery - continua De Petris - e' un'occasione importante per il Paese. Con il recovery avviamo la transizione verde e le grandi questioni sociali, come salute e universita'. Presenteremo le nostre proposte rapidamente".