CARO CARBURANTI: Petizione in Senato, interviene l'Autorità Garante AGCM

A margine di un lungo periodo pandemico la cui fine sembra delineare una data certa, per lo meno riguardo l'efficacia dei decreti sullo stato d'emergenza, si aggiunge in questo particolare e difficile periodo per le imprese italiane il peso del caro bollette e del caro carburanti.

Abbiamo sentito il Presidente Nazionale Dott. Antonio Sorrento del sindacato delle Partite Iva che ha dichiarato:

<< Stiamo lottando da tempo per la tutela dei diritti dei "Nano" imprenditori e "Nano" imprese, categoria produttiva sempre più tartassata, ridotta ai minimi termini di capacità d'impresa. In merito al caro bollette abbiamo immediatamente scritto al Governo per il riconoscimento di sgravi sia sulla materia di consumo che sulle aliquote ed in parte ciò avverrà, anche se non sarà sufficiente. Per il caro carburanti abbiamo presentato congiuntamente con Movimento Consumatori una petizione recante numero 1059 in Senato

(vedi petizione: https://www.senato.it/leg/18/BGT/Schede/docnonleg/44366.htm), con cui abbiamo chiesto l'eliminazione anche se temporanea di tutte le accise che generano un rincaro importante della materia trattata oltre che la riduzione dell'aliquota Iva applicata. Attendiamo dunque, fiduciosi, una coerente e doverosa risposta da parte degli organi istituzionali ".

Abbiamo ascoltato anche le dichiarazioni del Dott. Bruno Maizzi, Vice Presidente Nazionale del Movimento Consumatori:<<È assurdo constatare la mancanza di reattività da parte della nostra classe politica a margine di un periodo di crisi che non ha eguali. Oltre ad aver scritto al Governo abbiamo inviato una Pec  all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, recante prot. n 0027667,  per denunciare quanto stia accadendo in merito alla speculazione sui prezzi del carburante. In data odierna l'AGCM ha divulgato il comunicato DG10398 (vedi comunicato: https://www.agcm.it/media/comunicati-stampa/2022/3/DC10398) con il quale ha reso noto una chiara presa di posizione contro tali speculazioni attivando una serie di controlli avvalendosi anche dell'ausilio della Guardia di Finanza. Auspichiamo dunque, un'immediata risoluzione>>.

In conclusione, abbiamo sentito anche l'Avv. Matteo Sances cooperante all'interno di entrambe le Associazioni di tutela che denuncia una crescita preoccupante di chiusure di imprese che ancora alle prese con il pagamento di cartelle esattoriali e tributi si trovano ora costretti a decidere se pagare il fisco oppure interrompere la propria produzione.