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Calciomercato Milan-Bruges è gelo Jashari - La strategia rossonera, due alternative a centrocampo. E Boniface in attacco... Rumor
Boniface guadagna terreno su Vlahovic, un terzino per Allegri e... Calciomercato Milan, strategie e indiscrezioni

Jashari e Leao - foto Lapresse
Calciomercato Milan-Bruges è gelo Jashari
Sembra di essere tornati indietro nel tempo di tre anni: Milan-Bruges in una trattativa che assomiglia a una telenovela e i tifosi rossoneri logorati a seguirne le varie puntate.
Da Charles De Ketelaere ad Ardon Jashari, tempi e modi sono molto simili. Sul 22enne centrocampista svizzero Igli Tare e la dirigenza del Diavolo speravano di chiudere in tempi accettabili per consegnarlo al più presto a Max Allegri, completando il mosaico in mezzo al campo al netto delle prossime cessioni (Musah in primis sul mercato e club inglesi che potrebbero farsi avanti, oltre a Pobega, Adli, Bennacer).
Invece l'offerta d 32,5 milioni più 5 di bonus è stata prima congelata e poi rispedita al mittente. Con buona pace del Milan, ma anche del ragazzo che vuole vestire la maglia rossonera e aveva trovato un accordo amichevole per non seguire la squadra a Glasgow prima (amichevole con i Rangers) e a Londra poi (5 giorni di allenamento).
"Ci siamo seduti con il Milan. Per cortesia. E senza parlare di soldi. Tre ore senza parlare di soldi, è stato un tempo lungo in questo caso (…) Tutti sanno cosa ha fatto Ardon, ma non pensiamo che sia arrivato alla fine del suo ciclo qui“, le parole dell'amministratore delegato del Club Brugge, Bob Madou: "Non dico che non faremo eccezioni, ma al momento non c’è alcuna offerta sul tavolo che mi faccia pensare che dovremo farlo. Partiamo dal presupposto che resterà".
Sulla trattativa con il Milan per Ardon Jashari era stato in precedenza ancora più categorico il Director of Football del Club Brugge Dévy Rigaux: "Questo fa parte del calciomercato. E non è la prima volta che mi capita. Anche Izquierdo, ad esempio, a un certo punto voleva andarsene. Bisogna assicurarsi che i giocatori siano consapevoli del motivo per cui si nega loro qualcosa. È ovvio? No, non lo è. Non c'è modo di ribaltare una cosa del genere? Nemmeno quello. Abbiamo detto chiaramente ad Ardon cosa ci aspettiamo da lui. Se gli è stato promesso un trasferimento in cambio di una cifra record? Noi non promettiamo mai a nessuno un trasferimento. Se c'è un momento in cui un giocatore è arrivato alla fine di un ciclo e c'è un top club che fa un'offerta adeguata che conferma o supera il valore del giocatore in quel momento, allora succederà. Maxim De Cuyper è un ottimo esempio. L'anno scorso abbiamo rifiutato il Galatasaray, ora è al Brighton. E poi lavoriamo anche nella storia. A distanza di un anno, De Cuyper è una figura di spicco e internazionale a tutti gli effetti. Se Jashari si confermerà un altro anno qui, non uno, ma diversi top club arriveranno in modo concreto. Senza voler dire che ora c'è solo il Milan".
Calciomercato Milan, Jashari, Guerra e Xhaka: rebus a centrocampo
E ora? Dal Milan trapela la volontà di non ritoccare l'offerta per Jashari. Come detto la volontà del giocatore è chiara. Basterà? La sensazione è che per smuovere il Bruges occorra un nuovo passo in avanti, altrimenti si rischia il muro contro muro. Alternative nel caso di fumata nera: restano in piedi le ipotesi legate al 21enne del Valencia e della nazionale di categoria della Spagna, Javi Guerra. Attenzione però: al di là della valutazione (non inferiore ai 25 milioni secondo il club iberico), nelle prossime ore è verrà inviata al giocatore una proposta di rinnovo del contratto in scadenza nel 2027. Inutile dire che la risposta a questa offerta cambierà le strategie di mercato per le squadre interessate, Milan in primis. Poi c'è un eventuale ritorno di fiamma per Granit Xhaka: la pista per il 32enne del Bayer Leverkusen si era chiusa nelle ultime settimane e in questi giorni va ricordata anche l'entrata in scena della Juventus, con Igor Tudor che lo accoglierebbe volentieri nella rosa dei centrocampista a disposizione.
Resta la sensazione della volontà del Milan di chiudere in modo positivo l'affare Jashari, ma in questa partita a scacchi con il Bruges nulla è scontato.
Calciomercato Milan, Boniface guadagna terreno su Vlahovic
Il Milan rimane in attesa di sviluppi sul possibile divorzio Vlahovic-Juventus (ma l'ipotesi risoluzione del contratto è difficile). Guadagna però terreno la candidatura di Victor Boniface del Bayer Leverkusen: con 30 milioni si può chiudere per il classe 2000 nigeriano, giocatore di assoluto livello (34 match e 21 gol nella stagione 2023/24), solo condizionato da problemi muscolari nell'ultima stagione (27 presenze complessive e un bottino di 11 reti). Sullo sfondo attenzione anche al danese Rasmus Hojlund in uscita dal Manchester United: l'Inter è uscita di scena da tempo, la Roma di Gasperini (che lo lanciò all'Atalanta prima della ricca cessione ai Red Devils) monitora.
In queste ore nel toto-nomi per amor di cronaca va registrato l'ingresso Nicolas Jackson, centravanti classe 2001 del Chelsea (difficile, servono almeno 40 milioni più bonus). Su Lorenzo Lucca dell'Udinese, oltre al Napoli ci sta pensando anche l'Atalanta dopo l'addio di Retegui (non è però l'unica opzione della Dea).
Calciomercato Milan in pillole
- Marc Pubill dell’Almeria (il classe 2003 campione olimpico con la Spagna) o il 22enne Guéla Doué dello Strasburgo (che vuole il Milan): Igli Tare al lavoro per chiudere in tempi brevi per consegnare un nuovo terzino a Max Allegri prima della partenza per la tournée asiatica.
- "Milan, si lavora alla risoluzione con Sportiello, che sarà poi libero di tornare all'Atalanta. Terracciano opzione principale bloccata come vice Maignan", assicura Gianluca Di Marzio
- No di Mike Maignan al Galatasaray: il Milan e il portiere francese guardano al futuro e in autunno si parlerà del rinnovo di contratto in scadenza fra un anno.
- Malik Thiaw ha detto no al Como e aspetta offerta da Germania (ma il Bayer Leverkusen è uscito dalla corsa) o Inghilterra. Senza la sua cessione on si può andare all'assalto di Giovanni Leoni e l'Inter in queste ore sembra determinata a bruciare la concorrenza del Milan per il 18enne centrale del Parma
- Il Galatasaray non ha ancora liberato Alvaro Morata per cui Milan e Como avrebbero già un accordo di prestito oneroso a 6 milioni di euro e 9 milioni per il riscatto obbligatorio nell’estate 2026. Da capire se l'arrivo di Osimhen (ore decisive col Napoli: si va verso i 75 milioni pagati in 5 rate) possa dare una svolta a questa trattativa