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Rebellin, individuato investitore: camionista tedesco. Nel 2001 patteggiò a Foggia

Rebellin, è un camionista tedesco che ha investito l'ex ciclista

Rebellin, individuato investitore: sarebbe un camionista tedesco

E' stato individuato il presunto responsabile dell'investimento del ciclista Davide Rebellin, travolto e ucciso da un autoarticolato durante un allenamento in bici da corsa lungo la strada regionale 11 in direzione di Montebello Vicentino. Dopo il primo intervento dei carabinieri della stazione di Montebello Vicentino, le indagini, con il coordinamento della procura di Vicenza, sono state svolte dai militari dal Reparto Operativo - Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Vicenza.

Come fa sapere in una nota il procuratore Lino Giorgio Bruno, si è risaliti al veicolo, di targa tedesca, grazie alle riprese del sistema di videosorveglianza in prossimità di un esercizio pubblico.

Rebellin investitore: il racconto dei testimoni

Testimoni hanno anche raccontato che l'uomo, dopo l'incidente, era sceso dal mezzo e si era avvicinato alla vittima per poi tornare subito dopo a bordo dell'autoarticolato ed allontanarsi. Il conducente, fa sapere la procura, è stato anche fotografato dai presenti. Dagli accertamenti, svolti in collaborazione anche con l'Agenzia delle Entrate ed il Centro di cooperazione delle Polizia di Italia, Austria e Slovenia di Thorl-Maglern, è emerso che il mezzo era di proprietà di un'impresa di spedizioni tedesca.

Rebellin, camionista denunciato ma niente stato di fermo (in Germiania non estiste reato di omicidio stradale)

Dopo l'incidente in cui è stato investito ed è morto Davide Rebellin, avvenuto il 30 novembre, il camionista aveva fatto perdere le sue tracce. E' stato denunciato a piede libero, ma non posto in stato di fermo, perché il codice tedesco non prevede il reato di omicidio stradale.

Rebellin, camionista nel 2001 patteggiò pena al tribunale di Foggia

Il conducente del mezzo è stato identificato in un sessantaduenne tedesco nei confronti del quale si procede ora per omicidio stradale e fuga del conducente in caso di omicidio stradale. La procura fa sapere che nel 2014 al conducente era stata ritirata la patente dalla polizia stradale di Chieti per guida in stato di ebbrezza e che nel 2001 aveva patteggiato una pena al tribunale di Foggia per violazione dell'obbligo di fermarsi in caso di incidente con danno alle persone. Pena poi estinta per decorso del tempo.