Russia, contratto di Capello pubblicato su un giornale. E' caos - Affaritaliani.it

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Russia, contratto di Capello pubblicato su un giornale. E' caos

Non c'è pace per Capello in Russia. Dopo il flop ai Mondiali, l'opinione pubblica, i media e alcuni settori della politica hanno messo nel mirino l'ex tecnico di Milan, Juventus e Roma. E adesso per la prima volta,  il giornale indipendente Novaya Gazeta, ha messo nero su bianco i termini del suo contratto con la nazionale: sette milioni di euro all'anno piu' bonus legati ai risultati fino al luglio 2018, con la facolta' per il ct della Russia di rescindere il contratto anzitempo senza penali mentre la Federazione russa (Rfu) dovrebbe continuare a pagarlo anche in caso di esonero.

La pubblicazione ha suscitato immediate polemiche in un Paese che gia' si interrogava sui privilegi concessi al tecnico friulano, reduce per di piu' da un mondiale deludente e con un girone di qualificazione agli europei in salita. Il contratto firmato nel 2014 e pubblicato dal giornale noto per le inchieste scomode sul potere russo e' destinato a rafforzare il partito dei critici verso la Rfu. Il presidente della federazione, Nikolai Tolstykh, aveva sostenuto peraltro che in caso di mancata qualificazione agli europei Capello potrebbe essere licenziato per "inadempienza contattuale".

Il ministro dello Sport, Vitaly Mutko, la cui firma appare su alcune pagine del contratto, ha rifiutato di rispondere alle domande della stampa. "Le federazioni sportive sono organizzazioni indipendenti nello svolgimento delle loro attivita'", si e' limitato a dichiarare il ministro, citato dai siti di informazione russa