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Usa, Biden condona il prestito universitario a 43 milioni di giovani
Joe Biden (Lapresse)

Usa, Biden condona parte dei prestiti universitari

 

“Condonati 10000 dollari per ogni prestito universitario per tutti i giovani con un reddito inferiore a 125000 dollari” è quanto detto dal Presidente Joe Biden che sta così mantenendo una delle promesse fatte in campagna elettorale.Il prestito universitario, come sanno bene molti americani, molto spesso ipoteca decenni di vita di lavoro. Ovviamente questa questa operazione puo’ riflettersi favorevolmente sul voto giovanile in occasione delle prossime elezioni di medio termine. Unico rischio è che questa misura possa contribuire a tenere viva l’inflazione. Ma togliere una parte di debito, dicono i dem che hanno sostenuto l’iniziativa, significa “liberare” miliardi di dollari per aumentare i consumi in tempi di rallentamento economico.

Usa, il prestito coinvolge 45 milioni di americani

Il prestito per gli studi ( circa 1,6 trilioni di dollari) coinvolge ben 45 milioni di americani che si sono pagati gli studi. Il debito studentesco è superiore del volume dei prestiti auto, delle carte di credito o di altri debiti con l’eccezione dei mutui. La misura sosterrà 43 milioni di americani a basso e medio reddito, in buona parte afroamericani. Il desiderio di Biden e dei dem sarebbe stato di condonare 50000 dollari ma i repubblicani si sono opposti , ritenendo che avrebbe aiutato sproporzionatamente la fascia più alta della popolazione. Nel nuovo decreto è previsto inoltre un condono di 20000 dollari di beneficiari del Pell Grant, una sovvenzione federale data a sei milioni di studenti con famiglie a basso reddito.

Usa, triplicati i costi degli studi universitari

Nel comunicato della Casa Bianca si legge che “dal 1980 il costo totale delle università pubbliche e private (per una laurea quadriennale) è quasi triplicato, anche tenendo conto dell'inflazione. Il sostegno federale non ha resistito: le sovvenzioni Pell Grant, che un tempo coprivano quasi l'80% di un diploma universitario pubblico per studenti provenienti da famiglie lavoratrici, ora ne coprono solo un terzo. Ciò ha lasciato molti studenti di famiglie a basso e medio reddito senza altra scelta che prendere in prestito se vogliono ottenere una laurea. Secondo un'analisi del Dipartimento dell'Istruzione, lo studente universitario medio che prende in prestito ora si laurea con quasi $ 25.000 di debiti". Il dibattito sul debito universitario è stata una delle questioni più controverse della presidenza Biden. Le opinioni degli economisti sono state diverse. Larry Summers, segretario al Tesoro con Bill Clinton ed ex consigliere economico di Barack Obama, ha detto che “La riduzione del debito dei prestiti studenteschi è una spesa che aumenta la domanda e aumenta l'inflazione". Mentre Kent Smetters, professore all'Università della Pennsylvania, ha affermato che “l’effetto del condono sull'inflazione sarà piccolo, probabilmente un decimo dell'1%".

 

 

 

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