"Come volevasi dimostrare le Unioni Civili si stanno trasformando in un cavallo di Troia per consentire agli immigrati clandestini di evitare le espulsioni e restare in Italia", denuncia il senatore leghista Roberto Calderoli. L'ex ministro afferma: "Una pronuncia della prima sezione penale della Cassazione ha bloccato l'espulsione di extracomunitario irregolare, accogliendone il ricorso, in applicazione alla nuova legge sulle Unioni Civili. Per cui da adesso, per non essere espulsi dal nostro territorio, i clandestini dovranno solo trovare una persona, dello stesso sesso o di sesso diverso, non importa, che accetti di sottoscrivere un'unione civile per poter restare qui in Italia. Questo clandestino non espulso sarà solo il primo di una lunghissima serie grazie a questo escamotage...", attacca Calderoli.
Al di là delle dichiarazione dell'esponente del Carroccio, si tratta certamente di una svolta sia per quanto riguarda la lotta all'immigrazione clandestina sia per l'applicazione della nuova legge sulle Unioni Civili. La polemica è certamente destinata a montare.