La rete del misterioso imam Es Satty
L'imam Abdelbaki Es Satty, che gli inquirenti sospettano essere stato la "mente" della cellula di Ripoll responsabile degli attacchi terroristici di giovedì a Barcellona e Cambrils costati la vita a 14 persone, si è recato in Belgio nel 2016. Lo scrive oggi El Pais, citando il sindaco della città di Vilvoorde, Hans Bonte. "Posso confermare che era qui da gennaio a marzo dell'anno passato", ha ammesso Bonte. Il religioso, che la polizia catalana ritiene abbia avuto un ruolo centrale nella radicalizzazione dei giovani componenti della cellula jihadista, cercava lavoro, pur non avendo un permesso di residenza. Il Belgio è stato colpito duramente da attentati jihadisti, con gli attentati di Bruxelles di marzo 2016 costati la vita a 32 persone. Vilvoorde, in particolare, è stata teatro di una battaglia contro la radicalizzazione. Tra il 2011 e il 2014 da questa località molti jihadisti sono partiti - secondo quanto scrive il giornale iberico - alla volta della Siria per combattere con lo Stato islamico.
Barcellona, imam Es Satty l'anno scorso è stato in Belgio -2- Roma, 20 ago. (askanews) - L'imam pare essere una persona abbastanza centrale nella vicenda. El Pais ed El Mundo, citando forze antiterrorismo, hanno scritto che sarebbe stato in carcere lì avrebbe incontrato uomini collegati agli attentati di Madrid di marzo 2004, in cui morirono 191 persone. Gli inquirenti stanno effettuando esami sul Dna dei resti di due corpi ritrovati in una casa esplosa ad Alcaran. Si pensa che l'imam sia morto lì, mentre - secondo l'ipotesi d'indagine - i terroristi stavano lavorando alla costruzione di ordigni per realizzare un attentato di più vasta scala rispetto a quelli poi realizzati come ripiego. Sul luogo sono state rinvenute anche 120 bombole di butano.
Nuova perquisizione alla moschea di Ripoll
Prevista una nuova perquisizione da parte dei Mossos d'Esquadra, la polizia catalana, alla moschea di Ripoll, la cittadina d'origine della gran parte dei terroristi coinvolti negli attacchi alla Rambla e a Cambrils e dove operava il loro ideologo, l'imam Abdelbaki Es Satty. Proprio le attivita' del religioso sono nel mirino degli inquirenti che lo ritengono responsabile della radicalizzazione della cellula jihadista. Non e' ancora chiaro se l'imam sia morto nell'esplosione avvenuta mercoledi' sera ad Alcanar nella casa dove il gruppo stava preparando delle bombe.