Emorragia cerebrale: ecco la malattia che ha colpito Fabrizio Frizzi

 

Per emorragia cerebrale si intende una sindrome neurologica che si manifesta con sanguinamento intracranico all'interno del tessuto cerebrale con conseguente versamento nei tessuti cerebrali o nelle cavità ventricolari cerebrali; solitamente si caratterizza come un evento particolarmente grave, che se non conduce alla morte, provoca vari deficit motori e cognitivi.

 

 

La cause di questa sindrome neurologica possono essere molteplici e si suddividono in base alla tipologia di emorragia, la quale può essere spontanea o di tipo traumatico; per questo secondo caso la causa riguarda essenzialmente il trauma cranico (in seguito ad incidenti stradali, colluttazioni,  ferite da arma da fuoco, ecc..) che può aver causato la rottura di un vaso avente già problematiche intrinseche. 

 

Diversamente, l’emorragia cerebrale spontanea può essere causata dalla rottura di un vaso sanguigno o di un aneurisma o anche dall’embolia di un’arteria cerebrale; inoltre ci sono diverse patologie o condizioni che possono aumentare le possibilità di sviluppare tale disfunzione neurologica come il diabete, la menopausa e il consumo eccessivo di fumo o alcool.

 

 

Tra i primi sintomi che segnalano l’arrivo di un'emorragia cerebrale vi è un forte mal di testa accompagnato quasi sicuramente da vomito o nausea; altri possibili sintomi possono essere:

 

• Stato confusionale 

• Debolezza o letargia

• Problemi nel parlare, leggere e scrivere

• Difficoltà visive

• Intorpidimento degli arti e difficoltà nei movimenti

 

 

Purtroppo, questa patologia neurologica si presenta come una condizione molto grave, ove la prognosi è spesso letale per il paziente; tuttavia, in alcuni casi i medici riescono ad intervenire efficacemente, o attraverso una terapia farmacologica mirata o un intervento chirurgico.