Elezioni 2018 sondaggi: da sabato 17 febbraio è vietata per legge la pubblicazione di sondaggi elettorali e sentiment sulle elezioni politiche 2018 del 4 marzo
Su Affaritaliani.it i feeling sulle elezioni 2018. Nessun valore statistico, nessun sondaggio, ma le sensazioni che si respirano nelle sedi dei principali partiti politici sul voto politico del 4 marzo. Aggiornamenti continui fino alla chiusura delle urne, prevista per domenica 4 marzo alle ore 23.
Elezioni 2018. Si avvicina il 4 marzo, ormai manca pochissimo e nel Partito Democratico la preoccupazione è sempre più forte per un risultato assolutamente deludente. Come scritto qui (leggi), rumor interni parlano addirittura di uno scarno 20% per Matteo Renzi se non perfino sotto questa soglia psicologica. A peggiorare la situazione per il Pd c'è anche l'ipotesi sempre più concreta che +Europa di Emma Bonino superi lo sbarramento del 3% togliendo così circa 12-15 deputati ai Dem e 7-8 senatori, visto il meccanismo della legge elettorale. Forte pessimismo, invece, tra le fila di Civica Popolare e Insieme: l'impressione è quella che difficilmente verrà raggiunto l'1%.
Il Movimento 5 Stelle continua ad essere convinto di poter arrivare tranquillamente primo nel proporzionale anche se difficilmente (quasi impossibile) avrà la maggioranza in Parlamento. Tra i grillini l'impressione è quella di fermarsi poco sotto il 30% anche se il timore è quello di avvicinarsi al 25% considerando l'ipotesi di risultati abbastanza deludenti soprattutto al Nord.
Nel Centrodestra è sempre sfida tra Forza Italia e Lega. Gli ultimissimi tam tam danno in leggera difficoltà gli azzurri, almeno così dicono a microfono spento parlamentari di entrambi i fronti, con il Carroccio abbastanza tonico. Il timore dei berluscones è quello che Salvini possa ampiamente vincere il duello al Nord ottenendo anche discreti risultati al Centro-Sud. I leghisti sono certi di superare il 30% in Veneto e di arrivare intorno al 25% in Piemonte. In Via Bellerio si parla di un 8-9% nel Lazio, ad esempio, e di un ottimo 7-8% in Sicilia e Sardegna. Ipotesi su FI in Emilia Romagna, Toscana, Marche e Umbria. Fratelli d'Italia è sicura di confermarsi come terza forza del Centrodestra sognando il 6%. Preoccupazione in Noiconl'Italia-Udc, il timore è quello di fallire il raggiungimento dello sbarramento del 3%
Cresce un pochino l'ottimismo in Liberi e Uguali. Forse il 10% resta lontano ma l'ipotesi di raggiungere un 7-8%, di tutto rispetto, viene accarezzata quest'oggi da bersaniani e dalemiani. A sinistra-sinistra Potere al Popolo non sembra in grado di raggiungere l'1% mentre buoni risultati potrebbe ottenere il Partito Comunista di Marco Rizzo. Casapound infine è convinta di arrivare tra l'1 e il 2%.