Brexit, Barnier vuole un accordo per fare le scarpe a Juncker - Affaritaliani.it

Affari Europei

Brexit, Barnier vuole un accordo per fare le scarpe a Juncker

Michel Barnier, il capo negoziatore Ue sulla Brexit, mira a prendere il posto di Jean Claude Juncker. Ma per riuscirci deve trovare un accordo con Londra

 

Silurato nel 2014, Michel Barnier ci riprova. Il capo negoziatore della Commissione europea sulla Brexit aspira a diventare presidente della Commissione prendendo il posto di Jean Claude Jucnker dopo le elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo nel 2019. Ma per raggiungere il suo scopo l'ex ministro del governo Juppé deve portare a casa un successo nelle trattative con Londra sulla Brexit.

Si muovono le pedine in vista delle elezioni europee

Mancano quasi due anni alle elezioni europee ma già si iniziano a muovere le prime pedine a Bruxelles. Michel Barnier non nasconde di voler essere nominato presidente della Commissione dopo che ha perso lo scontro tre anni fa con Juncker. Le elezioni europee per il rinnovo del Parlamento si terranno nella primavera del 2019. Una volta formati i gruppi e capite le proporzioni delle forze in campo si passerà alla nomina, da parte del Consiglio Ue, del presidente della Commissione.

Patto con la Germania

Se, come é accaduto nel 2014, a prevalere dovessero essere i popolari spetterà a loro indicare il nome del presidente della Commissione. E Michel Barnier potrebbe essere l'uomo giusto. Appartenente al Ppe, ha una lunga carriera sia nei governi nazionali che a Bruxelles. Non é mai stato primo ministro (condizione che lo ha sfavorito contro Juncker) ma é una persona preparata e rispettata. Per la sua nomina sarà necessario un patto con Angela Merkel (se sarà rieletta, come sembra) ma visto il rapporto speciale che sta nascendo con Macron nulla é impossibile.

Il nodo della Brexit

Nelle mani di Michel Barnier c'é una grande opportunità: la Brexit. Già, perché se il capo negoziatore riuscirà a portare a casa un accordo, visti gli attuali chiari di luna, nessuno potrà mettere in dubbio la sua competenza e statura politica. Anche i tempi sono favorevoli. Brexit ed elezioni europee si terranno infatti a distanza ravvicinata. E se Barneir sarà vincitore potrà cavalcare l'onda del successo. Ma se invece fallirá....