Affari Europei
Crisi russa e stabilità economica. Obama a Cameron: no alla Brexit

La crisi russa e la tenuta della Nato, ma anche la crescita economica e la stabilità del Vecchio Continente. Barack Obama sa che solo con una Gran Bretagna membro a tutti gli effetti dell'Unione europea gli Usa possono avere un partner solido e affidabile. Così' non ha esitato ad intervenire.
Obama lancia un appello a Cameron: la permanenza della Gran Bretagna nell'Unione europea, ha detto il presidente americano nel corso di un'intervista a Bbc, "ci dà maggior fiducia sulla forza dell'unione transatlantica". Già, la Nato. La Gran Bretagna è il secondo pilastro dietro agli Stati Uniti ed è uno dei pochi Stati europei ad investire anche nella difesa cifre consistenti del suo Pil. Una garanzia, soprattutto vista la crisi in Ucraina, considerata dalla Nato solo 'dormiente'.
L'Ue, ha continuato Obama, "ha reso il mondo più sicuro e prospero". Il premier britannico si era impegnato di fronte agli elettori a negoziare con Bruxelles nuove condizioni per la propria presenza nell'Ue e aveva promesso agli euroscettici un referendum sulla membership nell'Ue, da tenersi entro la fine del 2017.