Affari Europei
Fmi, Lagarde contro l'ipotesi di Brexit: “Creerebbe incertezza. Voterei contro”

La presa di posizione del Fondo monetario internazionale è solo l'ultima di una lunga serie. In un report pubblicato oggi Christine Lagarde mette in guardia Londra dall'ipotesi di una uscita del Regno Unito dall'Unione europea: creerebbe una situazione di incertezza, ha detto il capo dell'Fmi, spero che vincano i no.
“Si tratta di una questione politica e come tale è giusto che siano i governi e gli elettori a decidere”, ha detto Lagarde. “Eppure un voto a favore dell'uscita della Gran Bretagna dall'Unione europea creerebbe una forte incertezza su quello che potrebbe accadere. E come economista io credo che una situazione certa sia sempre da preferire ad una incerta”:
Il premier David Cameron ha deciso di indire un referendum, probabilmente già nel 2016 o al più tardi nel 2017, per chiedere ai sudditi di Sua Maestà se preferiscano rimanere in Europa oppure no. La decisione del premier è stata dettata da due fattori. Primo, contrastare l'euroscetticismo montante di cui Nigel Farage, lerader dell'Ukip, si era giovato. Secondo, strappare migliori condizioni per la Gran Bretagna a Bruxelles.
Proprio su quest'ultimo punto si inserisce la lettera di richieste inviate da Cameron ai leader dei governi dei partner europei per chiedere una riforma che lasci più spazi di manovra a Londra. Lettera a cui ha risposto l'Ue affermando che a febbraio dell'anno prossimo verrà proposto al l'inquilino di Downing Street un testo di compromesso come base per una trattativa.