Affari Europei
Migranti, piano franco-tedesco: centri di accoglienza in Italia e Grecia

Italia e Grecia devono attivare al piu' presto centri di registrazione per i migranti richiedenti asilo. E' l'appello rivolto dal cancelliere tedesco, Angela Merkel e dal presidente francese, Francois Hollande, nel corso di una conferenza stampa congiunta a Berlino. I centri in Italia e in Grecia "devono essere aperti quest'anno, senza ritardi", ha affermato Merkel.
Hollande ha sottolineato che la registrazione e la condivisione dei dati dei migranti sono necessarie per permettere agli Stati membri di adottare "decisioni precise" sulla concessione dell'asilo politico. Merkel e Hollande hanno invitato i partner Ue a mettere a punto un sistema "unificato", armonizzando le politiche di asilo dei Ventotto, per affrontare una "situazione eccezionale che durera' ancora nel tempo". Il cancelliere tedesco, il cui Paese, secondo le previsioni, potrebbe ricevere quest'anno 800mila richieste di asilo, ha invitato gli altri Stati ad adeguarsi alle politiche Ue "il piu' rapidamente possibile".
Il cancelliere tedesco ha condannato le violente proteste scoppiate nel fine settimana davanti a un campo profughi a Heidenau, nell'est della Germania. Merkel ha parlato di immagini "orribili" e ha espresso sdegno per il "clima di razzismo cui abbiamo assistito", parlando di una situazione "inaccettabile". "E' vergognoso vedere come estremisti di destra e neonazisti stiano diffondendo il loro odio", ha aggiunto Merkel, "ma e' stato altrettando vergognoso vedere come cittadini tedeschi e anche famiglie con bambini li stiano sostenendo, manifestando insieme con loro". "Posso solo ripetere che la Germania e' un Paese che rispetta la dignita' di ogni singola persona", ha affermato ancora Merkel. Gli scontri sono avvenuti tra manifestanti e polizia fuori da un centro profughi, preso di mira dal lancio di bottiglie e fuochi d'artificio da un gruppo di neonazisti che inneggiavano ad Adolf Hitler.
