Turchia-Germania, ancora alta tensione.Ultima chance per la diplomazia
Merkel richiama l'incaricato d'affari turco al ministero degli Esteri tedesco per un colloquio dopo le ingerenze di Erdogan sul voto del Bundestag sugli armeni
LA POLEMICA SUL GENOCIDIO DEGLI ARMENI
Il ministero degli Esteri della Germania ha convocato l'incaricato d'affari turco in merito alla controversia provocata dal voto del parlamento tedesco, che ha riconosciuto come genocidio il massacro degli armeni da parte degli ottomani nella Prima Guerra Mondiale. I parlamentari tedeschi di origini turche hanno ricevuto minacce di morte in merito al voto, mentre il presidente turco Recep Tayyip Erdogan li ha accusati di sostenere il "terrorismo". Ha aggiunto che dovrebbero sottoporsi a esami del sangue per accertare "che genere di turchi sono". Commenti che Berlino, per voce del cancelliere Angela Merkel, ha giudicato "incomprensibili".
CONVOCATO DAL GOVERNO TEDESCO L'INCARICATO D'AFFARI TURCO
Una fonte del ministero degli Esteri tedesco ha riferito che, con l'ambasciatore turco al momento richiamato ad Ankara, "oggi l'incaricato d'affari turco è stato invitato al ministero degli Esteri per un colloquio sugli eventi degli ultimi giorni e le reazioni alla risoluzione armena al Bundestag". Ha aggiunto che il colloquio con il diplomatico di alto profilo "si è concentrato sui rapporti tradizionalmente stretti e all'insegna della fiducia tra la Germania e la Turchia e ha detto chiaramente che le più recenti dichiarazioni rivolte ai deputati tedeschi sono in contrasto con tutto questo e sono state accolte" tra l'incomprensione generale. Chiaramente non si tratta di un ottimo segnale sulla strada dell'accordo tra Ue e Turchia sui migranti. Ancora una volta emergono tutte le contraddizioni di un rapporto poco chiaro.