Affari Europei
Ue, monito di Angela Merkel: "Porre un freno all'espansionismo cinese"

Merkel spinge: "Le imprese europee devono avere accesso in Cina"
G20, monito di Merkel su espansionismo economico cinese nell'Ue
La cancelliera tedesca Angela Merkel ha lanciato un monito contro l'espansionismo economico della Cina, che guarda all'Europa come una "penisola asiatica", e ha aperto alla possibilità di un veto europeo per proteggere le industrie "strategiche" dagli investimenti cinesi, come auspicato dal presidente francese Emmanuel Macron. "L'Europa deve impegnarsi duramente per difendere la propria influenza e soprattutto parlare con una sola voce alla Cina - ha detto Merkel al settimanale economico WirtschaftsWoche - vista da Pechino, l'Europa è piuttosto una penisola asiatica. Ovviamente noi la pensiamo diversamente".
Merkel spinge: "Le imprese europee devono avere accesso in Cina"
Sebbene l'economia cinese e quella europea siano sempre più connesse, ha aggiunto Merkel, ci sono divergenze riguardo a industrie strategiche e appalti pubblici. Portando l'esempio del recente investimento tedesco nella fabbricazione di microchip, Merkel ha detto che "se Paesi come la Cina vogliono acquistare ciò che è stato costruito con grosse sovvenzioni, dobbiamo reagire", riconscendo l'importanza strategica per l'Europa di alcuni settori industriali. Allo stesso tempo, "siamo pronti a consentire ai cinesi di partecipare (alle gare di appalto pubbliche) in Europa, ma poi vogliamo l'accesso nell'altra direzione ai loro appalti". "Dobbiamo gestire le pretese e le richieste della Cina in modo che ci sia uno sviluppo armonioso a beneficio di tutti", ha concluso la cancelliera che la prossima settimana accoglierà ad Amburgo i leader del G20, tra cui la Cina.