Martha Stewart, una nuova moda dagli Usa: le modelle ultraottantenni
Martha Stewart a 81 anni è apparsa in costume da bagno nella rivista patinata Sports Illustrated Swimsuit: siamo all'oldwashing
Martha Stewart e le modelle ultraottantenn: anziani di tutto il mondo unitevi!
Nel mondo alla rovescia in cui viviamo se ne sono inventata un’altra. Naturalmente la notizia viene dagli Usa: se non da lì da dove poteva venire? Dopo aver sfruttato l’ambiente con il greenwashing, dopo aver sfruttato i disabili, gli orsi, il salutismo, il perbenismo, il patriottismo ora vendono la vecchiaia come plus. Già si era iniziato con le modelle grasse, ora ci sono le modelle anziane incartapecorite. Siamo all’oldwashing. Infatti Martha Stewart di 81 anni è apparsa in costume da bagno nella rivista patinata «Sports Illustrated Swimsuit», dopo che lo scorso anno era esordita una “pischella”, Maye Musk di soli 74 anni, madre del famoso Elon.
Martha ha ricevuto la proposta nel novembre scorso e da allora non ha mangiato né pane né pasta, per la gioia di Adriano Panzironi. Garrula come non mai ha così commentato a Fox News che la intervistava: «Era una richiesta che non avevo mai avuto prima. Se mi sento bene fisicamente e mentalmente per fare una cosa del genere, la faccio!». E poi ancora: «Essere in copertina alla mia età è stata una sfida. E penso di averla vinta. Di solito sono motivata dai soldi, ma questa volta sono stata motivata dal mostrare alle persone che una donna della mia età può ancora sembrare bella, sentirsi bene. Ho pensato che questa fosse una cosa storica e quindi dovevo davvero sembrare bella». Poi non contenta ha posato senza paura con tre concorrenti giovani: Megan Fox, Kim Petras e Brooks Nader. Naturalmente la scelta di posare con le modelle giovani non solo si è rivelata disastrosa ma anche inutilmente masochista per la Stewart che non sapeva più che pezzo del corpo reggersi per evitare lo sbrindellamento al suolo.
Martha Stewart modella per Sports Illustrated Swimsuit - Una falsa speranza per gli anziani
Come da copione la vicenda ha mandato in sollucchero il mondo del politically correct e ridato una falsa speranza agli anziani. La Stewart, che l’età invece la mostra tutta, è una che ha potuto accedere alle migliori cure estetiche al mondo perché ricca e perché doveva fare il servizio, per altro lautamente pagato. Ogni età dovrebbe essere vissuta con la consapevolezza dei propri limiti e delle proprie possibilità. Ma cosa c’è dietro questa ennesima buffonata ultra-atlantica? Naturalmente i soldi e cioè l’imponente mercato mondiale cosmetico per “anziane ricche” e “fessacchiotte povere”.
Intendiamoci, l’intento è lodevole, migliorare e curare è fondamentale, il problema è che questi super-trattamenti costano moltissimo e solo una piccola percentuale privilegiata vi può accedere. Mandare questi segnali ad un pubblico globalizzato è anche indice di un grande cinismo. Vi immaginate una anziana che già tira la cinghia per sopravvivere alla burocrazia italiana e a pensioni da fame che vede la Stewart e per imitazione fa l’occhiolino provocatorio sculettando le carni bianche e mollicce al mare di Ostia? E magari si gioca i pochi soldi che ha in cremette ipercostose al fulmicotone a scapito di altre spese invece essenziali come l’abbonamento a Netflix (scherzo)?
Leggi anche