Carrefour Italia, "buco nero" per il colosso francese. Nel 2022 persi 116 mln

Quasi 200 milioni risparmiati in personale non sono bastati per tornare col segno più, si valuta la ricapitalizzazione

di Redazione Economia
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Carrefour Italia, i conti non tornano. I francesi valutano la ricapitalizzazione ma i negozi diminuiscono

Carrefour Italia continua a generare perdite, la situazione nel 2022 è leggermente migliorata rispetto all'anno precedente ma non cambia la sostanza, il gruppo - si legge su Milano Finanza - si conferma un buco nero per il colosso dei supermercati francese. Il 2022 è stato archiviato con una perdita di 116 milioni, peraltro più che dimezzata rispetto ai 269 dell’anno precedente e migliorata dai 181 del 2020. Se si entra però nel dettaglio di come la perdita è stata dimezzata, una voce salta subito all’occhio: il costo del lavoro sceso del 28% da 674 a 487 milioni. Quasi 200 milioni risparmiati in personale che hanno più che compensato i quasi 100 milioni di rincaro degli altri costi operativi, comprensivi di canoni di locazione dei punti vendita, utenze energetiche, servizi pubblicitari. Numeri impattati come prevedibile dal rialzo dei prezzi di elettricità e gas, il cui rincaro annuo è stato quantificato in 55 milioni.

Mentre i ricavi per vendite del 2022, anno complesso per i forti rincari delle materie prime, - prosegue Milano Finanza - sono scesi dell'1% da 3,89 a 3,84 miliardi (al netto dell’Iva) anche se la capogruppo nel presentare il bilancio al mercato (è quotata a Parigi) ha segnalato un incremento like-for-like (vendite comparabili) del 4,1% lodando così «la ripresa del mercato italiano, risultato della soddisfazione dei clienti in termini di competitività dei prezzi".

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Insomma, i francesi di Carrefour stanno ripulendo i conti della controllata italiana principalmente con tagli al costo del lavoro. Scelta che rientra in un vasto piano di trasformazione che in molti leggono come un alleggerimento delle attività italiane del gruppo in vista di una possibile uscita da Paese. Anche se Carrefour ha ribadito la centralità strategica dell’Italia nei piani del gruppo, con l’impegno confermato dagli azionisti (quindi dalla capogruppo) alla ricapitalizzazione della controllata. Dati alla mano, però, i punti vendita gestiti direttamente sono scesi nel corso dell’anno da 373 a 277 dopo che nel 2021 avevano già subito una sforbiciata di 420.

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