Terna, c'è l'accordo con Donnarumma: la buonuscita è di oltre 6,5 milioni

L'amministratore delegato uscente ha venduto una parte delle azioni ricevute per il Piano di Performance Share

di Redazione
Stefano Donnarumma, amministratore delegato di Terna
Economia

Terna, c'è l'accordo per buonuscita di Donnarumma

"Lascio la società dopo un significativo percorso di miglioramento dei suoi indicatori economico-finanziari, ma soprattutto di crescita nel riconoscimento del suo ruolo strategico all'interno del sistema economico italiano e a sostegno del Paese e della collettività". Così l'amministratore delegato uscente di Terna, Stefano Donnarumma, nel corso del suo intervento all'assemblea degli azionisti, parlava qualche giorno fa.

Forse il manager aveva già l'intesa in tasca, fatto sta che secondo quanto riferisce Milano Finanza, l'accordo sulla buonuscita di Donnarumma è arrivato e comprende un incasso da 1,87 milioni di euro, a cui si aggiunge la vendita di parte delle azioni ricevute per il Piano di Performance Share 2020-2023 della società che gestisce la rete elettrica nazionale. Si parla, in totale, di oltre 6,5 milioni di euro.

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Sempre durante l'assemblea, l'ex amministratore delegato ha poi snocciolato i numeri di crescita degli ultimi tre anni, e si dice "convinto che Terna continuerà ad avere eccezionali prospettive di sviluppo e prosperità sotto la nuova leadership che l'assemblea odierna andrà a delineare". Conclude infine con un augurio: "A Giuseppina Di Foggia, a Igor De Biasio, al nuovo consiglio di amministrazione e a tutta la grande squadra di Terna va il mio augurio per un futuro ricco di successi, a beneficio dell'azienda, del Paese, di tutti noi".

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