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Rocca sbrocca
Riscopriamo la bellezza della casa. E abituiamoci a un ritmo più lento

 

Moltissimi personaggi del mondo dello spettacolo si sono mobilitati sui social con l’iniziativa di sensibilizzazione #IORESTOACASA per diffondere, soprattutto tra i giovani, il messaggio che nell’emergenza sanitaria uscire significa mettere a rischio chi vive accanto a noi, come i nonni ed i genitori.

Tuttavia, è stata necessaria la stretta delle ultime disposizioni del Governo per far arrivare, proprio a tutti, il messaggio sul pericolo della trasmissione del virus e tutte le possibili conseguenze del contagio.

Una volta recepite tutte le indicazioni che riguardano la sicurezza sanitaria disposte, per ora, sino al 3 aprile, dobbiamo entrare nell’ordine delle idee che stare casa può essere un momento utile per ognuno di noi.

In questo momento, infatti, dobbiamo abituarci ad un ritmo più lento, un ritmo a cui non siamo più abituati da tanti anni, un ritmo che avevamo dimenticato. Sempre tutti di corsa, sempre tutti a lavoro, sempre tutti frenetici.

Dobbiamo imparare a riscoprire quelle che sono le bellezze dello stare a casa, a cui non eravamo più abituati.

Mangiare con calma senza la fretta di un panino in ufficio, per esempio, può essere già un piccolo piacere per cominciare. Cimentiamoci nel cucinare una torta, o nuove ricette che addolciscano anche il palato. Insomma, dobbiamo abituarci a recuperare le cose che non facevamo da tempo, almeno per distrarci, perché dobbiamo tenere il nostro morale alto, dobbiamo essere positivi e non scoraggiarci o avvilirci.

 

Proviamo a tornare indietro nel tempo, negli anni, quando a casa si giocava a carte, si giocava a monopoli, si giocava a trivial, al mimo, ed in generale ai giochi da tavola. Chiaramente per i giovani è più difficile questo discorso.  Ci sono i giochi online o le comunicazioni via chat con gli amici per cercare di non sentirsi soli.  Si può studiare, leggere, guardare un film, cercare di fare un corso online su qualcosa di nostro interesse a cui non avevamo mai avuto tempo per dedicarci.

Bisogna cercare di fare tutte queste attività e stare il più possibile a casa per non mettere a repentaglio la salute degli altri.

 

Approfittiamone per fare tutti quei lavoretti che non abbiamo mai il tempo di fare, mettiamo a posto, realizziamo album fotografici di famiglia che oggi con questa era digitale rischiamo di perdere tutte le foto.  Facciamo tutte quelle cose che a volte rimandiamo per colpa del lavoro, facciamole tutte ora per distrarci e far passare più velocemente il tempo a casa. Usiamo questo tempo per noi e per tutte le cose che avremmo voluto fare ma che abbiamo sempre rimandato per mancanza di tempo.

 

Tanti consigliano una piccola passeggiata per prendere un po’ d’aria, ma da fare assolutamente in solitaria e a distanza di sicurezza dagli altri. Molto importante in questi giorni, soprattutto per le persone che sono da sole, che vivono da sole, e penso alle persone avanti con l’età, è il tenersi in contatto con gli amici ed i propri cari, tramite le video chiamate, con facetime o skype, da fare con i cellulari ed i computer.

Bisogna cercare di stare vicino alle persone più sole e deboli che vivono questo momento con più preoccupazione. La notte magari non dormono e non ce lo dicono per non allarmarci ma vivono un’agitazione più profonda: il virus è un nemico invisibile e non si sa se basta rinchiudersi in casa per proteggersi. Ma sono preoccupazioni che dobbiamo essere in grado di intercettare e alleviare rendendoci attivi anche solo facendoci sentire più volte al giorno.

 

È un momento molto complicato, dove bisogna essere uniti, bisogna ascoltare il parere degli esperti, dei medici, dei virologi, sostenerli nel loro lavoro che in questo momento è eroico per l’incredibile sacrificio.

Spero che questa sia una lezione per capire quanto è importante non tagliare fondi alla Sanità. In Italia abbiamo una Sanità eccellente, un fiore all’occhiello e soprattutto accessibile a tutti. In America dove in questi giorni negano il problema, ma dove invece il problema sta arrivando, i tamponi costano tantissimo, circa 1400 dollari l’uno, e dobbiamo apprezzare che qui abbiamo tamponi gratuiti e che la sanità cerca di curare tutti senza distinzione e questo è molto importante.

Noi in questo momento siamo ghettizzati da tutti, tutti gli Stati ci hanno chiuso i confini, però penso che questo sia un problema assolutamente europeo. La Francia e la Germania che prima erano negazionisti, adesso devono fare i conti con questo problema. Presto arriverà anche da loro, e forse noi essendoci mossi in anticipo ed avendo attuato misure rigide in anticipo ne usciremo prima, quindi dobbiamo essere positivi nello sperare questo.

 

Sono tanti gli amici che mi scrivono dall’estero ma mi sono resa conto che hanno una visione distorta della situazione che stiamo vivendo. Pensano che non possiamo andare al supermercato né in farmacia, ma ho spiegato loro che siamo in zona protetta per proteggere i cittadini, ma che tutto ciò che è necessario può essere fatto in sicurezza, tenendoci a distanza, uscendo di casa con guanti e mascherina, e rispettando tutte quelle che sono le direttive, lavandoci tanto le mani, evitando il contatto delle mani con bocca naso ed occhi.

Le persone all’estero si preoccupano vedendo gli articoli allarmisti dei giornali ma questa chiusura ci aiuterà ad uscire prima da questo problema. E’ giusto a questo punto fare un controllo ovunque e mettere delle regole ben precise per tutti. 

Oggi ho ricevuto una bellissima lettera da Harvey Keitel e sua moglie Daphna, che mi hanno scritto che l’Italia è il Paese più bello del mondo e non hanno paura, e perciò appena finisce questo momento torneranno e cercheranno di diffondere questo messaggio a tutti.  Sono sicura che una volta usciti da questo periodo, tanti stranieri torneranno nel nostro bellissimo Paese, e ci aiuteranno a risollevare il turismo e tutto quello che in questo momento stiamo perdendo.

 

Il Paese sta facendo di tutto per cercare di metterci in sicurezza, sta cercando di salvare più vite possibili, di curarci tutti al meglio. Viva i messaggi positivi, di speranza e di solidarietà tra tutti. Ben vengano i messaggi dei personaggi famosi dello spettacolo e delle influencer, che riescono a convincere i giovani a restare a casa, cerchiamo tutti di concepire la situazione come una vacanza forzata per difendere la nostra salute. Stiamo al telefono, lavoriamo al computer, niente più meeting ma facciamo solo call, la tecnologia in questo ci aiuta, per fortuna non siamo assolutamente isolati, possiamo sempre essere in contatto tra di noi.

E questo è quello che ho cercato di spiegare ai miei figli; di non vedere più i loro amici; di stare a distanza gli uni dagli altri per sicurezza e per il bene di tutti, di aprire chat di gruppo dove giocare tutti insieme per tenersi compagnia a distanza.

Il mondo pensava di essere infallibile con una super globalizzazione, con la tecnologia, con l’iperconnessione 5G, con spostamenti super veloci per muoversi ovunque.  Purtroppo di questa brutta esperienza che stiamo vivendo dovremmo farne tesoro dopo, quando l’avremo superata, per capire che il mondo si deve proteggere, che anche i super potenti non sono infallibili e davanti ad un problema del genere si rischia tutti. Quindi, non bisogna trascurare le cose più importanti alla base della nostra civiltà, come la Sanità,

 Riapriamo le Facoltà di Medicina per consentire ai giovani che lo vogliono fare, di studiare in Italia, senza dover scappare all’estero. Le nostre Facoltà a numero chiuso negli ultimi anni, non hanno permesso a chi aveva questa passione di portarla avanti. Bisognerà correggere tutta una serie di abitudini nel futuro, perché forse questa lezione ci ha fatto capire quali sono le vere priorità, le vere cose importanti, e bisognerà riportare tutto nella giusta dimensione senza sottovalutare il problema.

Facciamoci coraggio siamo positivi, dobbiamo farcela, l’Italia è un Paese stupendo, gli italiani si sono sempre rimboccati le maniche di fronte a tutto e, anche in questo caso, ce la faremo tutti insieme con l’aiuto di ognuno di noi.

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