Cronache

Interrogare e rispondere, per studenti che producano conoscenza

 

Roma, 28 mar. (askanews) - Si è svolto all'università Luiss Guido Carli l'appuntamento "Ars interrogandi e Ars respondendi: le due vie per affrontare problemi attuali e futuri", secondo incontro del ciclo di seminari promosso dall'ateneo e dedicato all'educazione delle nuove generazioni.Principale focus dell'evento la capacità di fare domande e l'abilità nel trovare le giuste risposte, che caratterizza il nuovo modello educativo dell'università. "Ars interrogandi e Ars rispondendi - ha detto il rettore della Luiss, Andrea Prencipe - sono il cuore, rappresentano le basi e le radici del nostro modello educativo enquired-based che vuole fare in modo che studentesse e studenti da una parte siano al centro dello stesso modello e siano anche invitati ad acquisire quegli strumenti intellettuali che permetteranno loro di essere in grado poi di co-produrre conoscenza".Un modello che porta gli studenti a essere sempre più coinvolti e responsabilizzati, oltre che a confrontarsi con molti ambiti diversi, per esempio quello del mondo religioso, che anche'esso si articola spesso intorno a grandi domande e loro possibili risposte. "Si tratta - ha detto il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura, che ha partecipato all'incontro - di ritrovare questi due verbi che sono fondamentali per la scienza, per l'essere e per l'esistere. Cioè da un lato la domanda che interpella, che artiglia la coscienza, che provoca. Dall'altra parte la risposta che deve essere chiara con un contenuto, ma qualche volta deve persino astenersi dal dare risposte inutili".Il modello enquiry-based rappresenta il sottofondo educativo dei corsi di Laurea Magistrali della Luiss, per i cui test d'ammissione sono aperte le iscrizioni fino a lunedì 3 aprile.