Economia

Terna, a Magenta via i tralicci e spazio al cavo interrato

 

Milano, 8 set. (askanews) - È iniziata con la demolizione del primo traliccio in via Espinasse nel comune di Magenta in provincia di Milano, la fase conclusiva del riassetto della prima linea elettrica delle cinque previste dal progetto di razionalizzazione di Terna nell area comunale.Le attività di rimozione, rese possibili dal completamento di un nuovo collegamento in cavo lungo circa 1,8 Km, consentiranno di eliminare da aree densamente abitate 1,6 Km di linee aeree per un totale di 6 sostegni elettrici. "Questo è uno dei sostegni che stiamo rimuovendo, a valle della realizzazione del cavo interrati che parte dalla stazione di Magenta e va fino al sostegno 8. Questa è una prima linea interrata delle cinque previste qui per la razionalizzazione della città di Magenta. Entro le prossime due settimane verrà messo in servizio il primo cavo, a novemnre gli altri due cavi e potranoonessere rimosse le restanti linee doppia Terna alle mie spalle entro l'anno", ha spiegato Salvatore Quartararo, responsabile tecnico Terna.I lavori su questa porzione di rete, realizzati in coordinamento con tutte le strutture comunali competenti, dureranno circa sette giorni.A seguire Terna avvierà la messa in servizio del primo tratto di linea in cavo e proseguirà con gli interramenti delle altre linee interessate dalla razionalizzazione.L'intervento nel comune di Magenta, per cui Terna investirà 28 milioni di euro, aumenterà efficienza e sostenibilità della rete che serve la città, il sud ovest milanese e più in generale l intera Lombardia e, una volta completato, consentirà di rimuovere complessivamente 5,7 Km di linee aeree e 26 sostegni liberando circa 20 ettari di territorio. Per il sindaco di Magenta, Chiara Calati, l'iniziativa di Terna che porterà a un miglioramento sginificativo per la comunità locale: "Un miglioramento della qualità della vita e anche delle opportunità urbanistiche del quartiere perché con le nuove leggi se non ci sono i tralicci ci sono più possibilità, al nuovo strumento urbanistico e in futuro, di espansione sia produttiva sia abitativa del quartiere. Quindi su tutti i fronti, anche per l'estetica, è un intervento davvero significativo per Magenta e per la città". Il piano complessivo prevede inoltre la realizzazione di un collegamento dell esistente linea a 380 kV alla Stazione Elettrica di Magenta che sarà adeguata ai rinnovati bisogni del territorio attraverso una nuova sezione i cui lavori procedono in parallelo alle attività di interramento.Terna, che a livello regionale gestisce oltre 8.000 km di linee in alta e altissima tensione e 134 stazioni elettriche, nell'ambito del Piano Industriale 2021-2025 "Driving Energy", investirà in Lombardia oltre 520 milioni di euro per lo sviluppo e la resilienza della rete elettrica regionale, in funzione della transizione energetica di cui l'azienda è protagonista. Le attività coinvolgeranno oltre 120 imprese e circa 600 addetti alle lavorazioni.