Politica

Bonafede: con prescrizione no apocalisse, primi effetti nel 2024

 

Roma, 23 ott. (askanews) - Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, in audizione in Commissione Giustizia della Camera, ha difeso la riforma della prescrizione: "La narrazione per cui dal primo gennaio 2020 succede l'apocalisse con l'entrata in vigore della riforma della prescrizione è oggettivamente sbagliata", ha detto.Per il guardasigilli "essendo norma di carattere sostanziale e applicandosi ai reati commessi successivamente al primo gennaio e non toccando nella parte della prescrizione riguardante la fase delle indagini né tantomeno la parte della prescrizione riguardante i processi di primo grado è una norma che avrà i suoi effetti sul processo non prima, nella più ottimistica delle visioni, del 2024, mentre i pessimisti parlano del 2027".