Coronavirus
Coronavirus, Natale blindato per 12 mln di italiani. Sette Regioni in giallo



Declassate anche Liguria, Veneto, Trentino e Marche. La Lombardia rischia di aggiungersi a breve. I dati peggiorano ovunque
Veneto, zona gialla e mascherine all'aperto
Il governatore del Veneto Luca Zaia gioca d'anticipo: dalla mezzanotte una specifica ordinanza anticiperà di fatto le misure previste per la zona gialla. Quindi da sabato mattina in tutto il VENETO ci sarà l'obbligo dell'uso della mascherina anche all'aperto. Del resto i dati veneti parlano chiaro: 5577 positivi nelle ultime 24 ore su 108mila tamponi con un tasso di incidenza 5,15. Positivi di oggi 57.038, ricoverati 1254 (+24): 1090 in area non critica (+19), 164 in terapia intensiva (+5), 12.135 decessi (+10) 51 dimessi oggi. "Siamo in una fase in cui la circolazione del virus è importante. L'incidenza è alta anche grazie all'alto numero di tamponi che facciamo" spiega Zaia, "Abbiamo già sforato la zona bianca col 13% di occupazione delle terapie intensive e l'occupazione della zona non critica è arrivata al 15%". Lo scatto di colore pare quindi scontato. Oltre agli obblighi, l'ordinanza introduce anche principi e raccomandazioni atte a sensibilizzare il buon senso della popolazione: "Se una persona ha sintomi sospetti, deve mettersi in autoisolamento e comunicare con il medico di base, fare un tampone e verificare la situazione". Inserito anche un passaggio relativo all'appello per l'adesione alla campagna vaccinale e la raccomandazione di evitare qualsiasi tipo di assembramento, sia all'aperto che al chiuso. L'ordinanza avrà validità fino al 16 gennaio 2021.
Coronavirus, boom di ingressi in terapia intensiva. Il dato che allarma
In Italia i contagi da Coronavirus aumentano ogni giorno, gli ospedali sono tornati ad essere sotto pressione, sia nei reparti ordinari che in terapia intensiva. Per mezzo Paese sarà un Natale in zona gialla e presto ci si aspetta come sta avvenendo nel resto d'Europa un'accelerata anche da parte della variante Omicron, considerata ancora più contagiosa della Delta. Già istituita - si legge sul Corriere della Sera - per Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia e Calabria, lunedì la zona gialla si allargherebbe a Liguria, Veneto, Trentino e Marche. Ma altre Regioni sono al limite, Lombardia salva per un pelo. Le decisioni arriveranno domani. Ma la curva del contagio continua a salire da due mesi senza sosta. E ieri è stato sforato il secondo dei tre parametri che fanno scattare l’allarme: con un balzo di 47 nuovi ingressi, ora oltre il 10% di letti in terapia intensiva è occupato da malati Covid.
Una luce - prosegue il Corriere - arriva a proposito delle cure: l’Ema autorizza "i Paesi che lo ritengano opportuno" all’impiego del farmaco della Pfizer, la pillola. Il trattamento è riservato agli adulti non sottoposti a ventilazione con l’ossigeno ma a maggior rischio di progressione verso la malattia grave. Da Ema via libera anche all’aumento della capacità produttiva di vaccini, in tre siti di Francia (Johnson), Spagna (Moderna) e Usa (Pfizer). Nel tentativo di tener lontana la variante Omicron, ancora un’incognita, il governo ha già disposto tamponi obbligatori per i vaccinati che entrino nel Paese dall’estero, con un’ordinanza del ministro Roberto Speranza.
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