A- A+
Coronavirus
Inail, per chi non si vaccina niente risarcimento. Non è infortunio sul lavoro

Inail, per chi non si vaccina niente risarcimento. Non è infortunio sul lavoro

Il Coronavirus in Italia fa paura. Il numero dei contagiati è in crescita e le varianti spaventano. Le speranza per debellare questa pandemia sono rivolte ai vaccini, anche se per il momento le somministrazioni sono state poche. Sul fronte del sì ai vaccini si schiera con decisione anche l'Inail. L'Istituto - si legge sul Corriere della Sera - sta studiando nuove regle sugli infortuni e l’istruttoria sul parere è ancora agli inizi. Ma su un punto l’orientamento sembra già consolidato. E cioè che in questo caso il contagio non può essere considerato infortunio sul lavoro. Fino a gennaio i casi di Covid di origine professionale segnalati all’Inail sono stati 147 mila. Circa il 5% del totale. Mentre le morti denunciate per contagio sul posto di lavoro sono state 461. Per questi casi, se alla fine la denuncia si dimostra fondata, sono previsti gli indennizzi per infortunio sul lavoro. Anche in caso di morte a favore degli eredi.

Ma fino alla fine dell’anno scorso - prosegue il Corriere - i vaccini non c’erano, visto che le prime (simboliche) somministrazioni sono arrivate il 27 dicembre. E sono proprio i dati Inail a certificare che il settore della sanità è stato quello più colpito per i contagi sul lavoro. Non solo. Proprio dai tecnici della salute, categoria nella quale rientrano gli infermieri, è arrivato il 39,2% delle denunce. Numeri che confermano come il lavoro di infermiere sia tra quelli più esposti al rischio. Per questo la campagna di vaccinazione è cominciata da loro. "La soluzione migliore — spiega l'ex Pd Cesare Damiano, ora nel cda Inail — sarebbe una legge sull’obbligo di vaccinazione, almeno per alcune categorie. A mio giudizio — dice ancora Damiano — è logico che chi decide di non vaccinarsi e svolge una mansione a rischio poi non possa chiedere il riconoscimento dell’infortunio sul lavoro. Anzi, dovrebbe essere messo nelle condizioni di non essere un pericolo per sé e per gli altri, evitando il licenziamento, ma svolgendo mansioni che non hanno contatto con il pubblico".

Commenti
    Tags:
    inailvaccinovaccinino vaxvaccino infortunio sul lavororisarcimento inailinfortunio covidcoronavirusemergenza coronaviruscoronavirus news





    in evidenza
    Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"

    E la hit "Sinceramente" esplode all'estero

    Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"

    
    in vetrina
    Affari in rete

    Affari in rete


    motori
    MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

    MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.