'Chiara Ferragni' diventa marchio Ue. E lei si prepara per San Valentino. FOTO
Dal Tribunale Ue via libera a registrazione marchio Chiara Ferragni, che intanto posta su Instagram delle foto super sexy in lingerie rossa
Via libera del Tribunale Ue alla registrazione del marchio 'Chiara Ferragni'. Il Tribunale dell'Unione Europea infatti, ha annullato la decisione con cui l'Ufficio Ue per la proprieta' intellettuale aveva rifiutato di registrare il marchio "Chiara Ferragni". Una societa' con sede in Olanda si era opposta alla registrazione del marchio facendo valere un rischio di confusione con un altro marchio denominato "Chiara" registrato in precedenza nel Benelux. Nel 2017, l'Ufficio Ue per la proprieta' intellettuale aveva rifiutato la registrazione del marchio figurativo "Chiara Ferragni" per alcune categorie di prodotti in quanto sussisterebbe un rischio di confusione tra i segni in questione.
Motivando la decisione di annullamento, il Tribunale Ue spiega che il consumatore medio percepisce un marchio come un tutt'uno e che il marchio di cui e' stata chiesta la registrazione e' un marchio complesso, composto tanto da elementi denominativi quanto da elementi figurativi. Secondo i giudici di Lussemburgo, l'Ufficio Ue per la proprieta' intellettuale ha commesso un errore attribuendo maggior importanza all'elemento denominativo "Chiara" rispetto all'elemento figurativo. Per il Tribunale i due marchi hanno un debole grado di somiglianza visiva, un grado medio o tenue di somiglianza fonetica e - soprattutto - sono diversi sotto il profilo concettuale. Il marchio "Chiara Ferragni" identifica infatti una determinata persona, mentre il marchio "Chiara" si riferisce a un nome generico. Il Tribunale Ue conclude che le differenze tra i marchi esaminati, in particolare sotto il profilo visivo, costituiscono motivi sufficienti per escludere la sussistenza di un rischio di confusione nella percezione del pubblico.
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