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Cronache
Caivano, inferno pedofilia: sei bimbi violentati in tre anni. Orchi e omertà
Parco di Caivano

Caivano, l'intervento del governo Meloni e la "bonifica" dell'area. Anni di silenzi e abusi

Il caso dello stupro di Caivano di due ragazzine, che arriva solo un giorno dopo quello di Palermo in cui sette ragazzi hanno abusato di una adolescente, ha fatto accendere i fari del governo su una vicenda drammatica. Giorgia Meloni ha annunciato la propria intenzione di andare a Caivano dopo l’invito rivoltole da don Maurizio Patriciello. L’intenzione del governo, ha spiegato il capo del governo in Consiglio dei ministri, è quella di "bonificare l’area" teatro degli abusi sulle due cuginette. "Il centro sportivo Delphinia Club deve essere ripristinato e reso funzionante il prima possibile", ha detto Meloni. "Ringrazio la presidente del Consiglio che ha accolto il mio invito. Ha mostrato sensibilità", ha commentato don Patriciello.

Al governo si era appellata nel pomeriggio la famiglia di una delle due vittime che hanno denunciato lo stupro in branco nel quartiere popolare del Parco Verde per chiedere di riavere la piccola, che nel frattempo è stata affidata a una comunità, e chiedere di essere trasferita lontano da Caivano. C i sono - riporta Il Fatto Quotidiano - sei casi di pedofilia acclarati, e culminati in condanne, scoperti tra il 2016 e il 2018 a Caivano. Di questi, cinque avvennero nello stesso palazzo del parco Iacp, nei pressi del Parco Verde, dove viveva e fu uccisa, lanciata nel vuoto da una finestra, il 24 giugno 2014, la piccola Fortuna Loffredo.

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