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Capri, vietato disturbare i turisti: multe fino a 649 euro con l'ordinanza anti petulanza
"È una decisione attesa, coraggiosa e necessaria", afferma l'Unione Nazionale Consumatori

Capri, l'ordinanza anti petulanza mette un freno alla promozione aggressiva da parte di bar, ristoranti e negozi. Per i recidivi è prevista la sospensione dell'attività per tre giorni
A Capri i turisti vanno lasciati in pace. Lo stabilisce l'ordinanza anti petulanza emessa dal sindaco, Paolo Falco, per frenare negozi, bar e ristoranti dall'avvicinarsi ai visitatori dell'isola per proporre menù, offerte, mappe e volantini che pubblicizzano i loro servizi. Le sanzioni sono piuttosto pesanti, si va da una multa fino a 649 euro fino alla chiusura dell'attività per tre giorni.
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Capri, cosa prevede l'ordinanza anti-petulanza
Nel dettaglio l'ordinanza anti petulanza stabilisce di divieto di svolgere "attività di mediazione, promozione di attività ristorative, mediante personale collocato all’esterno dei locali o di promozione da parte di venditori di articoli al dettaglio" di "avvicinarsi a residenti e turisti mostrando menu, dépliant, volantini, mappe geografiche e qualsiasi tipologia di materiale pubblicitario".
Oltre alla sanzione pecuniaria fino a 649 euro è previsto anche "l’obbligo di rimozione delle opere abusive a proprie spese". Per i recidivi invece si può arrivare alla "sospensione dell’attività, previa diffida, fino a tre giorni".
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L'ordinanza anti petulanza ha ricevuto anche il sostegno dalla delegazione Isola di Capri dell'Unione Nazionale Consumatori che su Facebook scrive: "Basta con intermediazione selvaggia, pressioni sui consumatori e occupazioni irregolari del suolo pubblico. È una decisione attesa, coraggiosa e necessaria, che risponde all’esigenza concreta di proteggere cittadini e turisti da condotte commerciali invasive, spesso messe in atto da soggetti non autorizzati che operano in totale spregio delle regole, alterano la concorrenza e ingannano i consumatori".