Coronavirus, Cdm non decide sulla proroga. Ipotesi Conte in Parlamento

Coronavirus, Cdm non decide sulla proroga. Ipotesi Conte in Parlamento

Il Cdm non decide sulla proroga allo stato di emergenza per il coronavirus, che per il momento in Italia terminerà il 31 luglio. Da quanto si apprende da fonti di maggioranza, infatti, la proroga non è stata formalizzata nel Consiglio dei ministri appena concluso. Anche se c'è un sostanziale accordo sul 31 ottobre. Resta da capire quale sarà lo strumento con cui dovranno essere prorogati i Dpcm emanati durante lo stato di emergenza al 31 luglio ed è probabile che, prima della delibera, il premier Giuseppe Conte intenda fare un passaggio in Parlamento, come peraltro aveva anticipato lo scorso 10 luglio, forse già ad inizio settimana prima di assumere ogni decisione. 

Rifinanziamento della cassa integrazione, incentivi per le nuove assunzioni e potenziamento del fondo nuove competenze. Con la parte più consistente dei 25 miliardi dello scostamento di bilancio approvato in CDM, diamo ulteriore carburante alle imprese e più tutele ai lavoratori.

— Nunzia Catalfo (@CatalfoNunzia) July 22, 2020

Il tweet di Catalfo

Intanto su Twitter il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, al termine del Consiglio dei ministri scrive: "Rifinanziamento della cassa integrazione, incentivi per le nuove assunzioni e potenziamento del fondo nuove competenze. Con la parte più consistente dei 25 miliardi dello scostamento di bilancio approvato in CDM, diamo ulteriore carburante alle imprese e più tutele ai lavoratori".