Lite tra vicini a causa del parcheggio: 4 morti - Affaritaliani.it

Cronache

Lite tra vicini a causa del parcheggio: 4 morti

E' andato fin dentro casa e li ha sterminati a colpi di pistola. A scatenare la furia omicida di un agente di polizia penitenziaria una lite, forse l'ennesima a causa di un posto auto. E' accaduto a Trentola Ducenta, in provincia di Caserta. Uccisi sul colpo nel loro appartamento di via Carducci Michele Verde, la moglie Vincenza e figlio Pietro di 23 anni. Salva per miracolo la fidanzata del giovane che dormiva in un'altra stanza.
 
A scatenare la furia di Luciano Pezzella in servizio al carcere di Secondigliano, un furgone parcheggiato nel posto sbagliato. Il proprietario del mezzo, Francesco Pinestra si era fermato vicino al palazzo delle vittime per prendere alcune cassette di legno per la frutta e la verdura che Michele Verde recuperava al mercato ortofrutticolo, dove lavorava come parcheggiatore e rivendeva ai commercianti.
 
In preda all'ira l'agente è rientrato a casa a prendere la pistola di ordinanza è andato dai vicini, uccidendoli. Tornato in strada ha ferito mortalmente anche Pinestra, che alla guida del camion  aveva provato a fuggire.  L'uomo, trasportato all'ospedale di Aversa è spirato poco dopo per le gravissime ferite. Ora i carabinieri cercano, dall'interrogatorio dell'uomo, di ricostruire quanto accaduto, ma secondo le prime testimonianze i litigi per il parcheggio erano all'ordine di giorno.