Delitto di Garlasco, tensione alle stelle a Filorosso: gelo in studio tra i legali di Stasi e Sempio: “Rischierei di arrabbiarmi molto” - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 12:29

Delitto di Garlasco, tensione alle stelle a Filorosso: gelo in studio tra i legali di Stasi e Sempio: “Rischierei di arrabbiarmi molto”

Tensione a Filorosso sul Delitto di Garlasco: l’avvocato di Stasi De Rensis si scalda in diretta, la legale di Sempio risponde alle polemiche e difende la propria strategia

Puntata ad alta tensione quella di Filorosso dedicata al delitto di Garlasco: in studio su Rai 3 il 21 luglio sono intervenuti gli avvocati Antonio De Rensis, legale di Alberto Stasi, e Angela Taccia, legale di Andrea Sempio, protagonisti di un confronto acceso tra accuse, puntualizzazioni e momenti di gelo. Al centro del dibattito le nuove piste investigative, le polemiche sulle impronte e la gestione mediatica del caso.

Durante la trasmissione condotta da Manuela Moreno, il confronto tra i legali si è acceso soprattutto quando il giornalista Stefano Zurlo ha sottolineato la confusione generata dalle ultime indagini e dalla comunicazione pubblica. De Rensis ha perso la pazienza ricordando come, già ai tempi di Stasi, la narrazione su dettagli mai confermati abbia influito negativamente sull’opinione pubblica: “Rischierei di arrabbiarmi molto, soprattutto pensando da dove è venuta fuori la storia dei graffi. Non voglio nemmeno ricordarla”.

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Angela Taccia ha invece ricostruito la posizione difensiva del suo assistito, Andrea Sempio, respingendo le critiche sui social e precisando che "i processi si fanno secondo le regole, non sull’emotività". La legale ha risposto anche alle polemiche sulle impronte e alle fughe di notizie che hanno alimentato la pressione mediatica.

Entrambi gli avvocati hanno sottolineato la necessità di prudenza e il rispetto delle procedure, ribadendo che la presenza di una sola impronta non può essere determinante senza ulteriori riscontri. In chiusura, De Rensis ha sottolineato: “Finché ci saranno magistrati e consulenti coraggiosi, c’è speranza per la giustizia, comunque finisca questa vicenda”.