Eternit bis, Schmidheiny condannato a 12 anni per omicidio colposo aggravato - Affaritaliani.it

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Eternit bis, Schmidheiny condannato a 12 anni per omicidio colposo aggravato

Di Redazione Cronache

Schmidheiny nel 2012 era stato condannato dal tribunale di Torino a 16 anni di carcere insieme al barone belga Louis de Cartier

Erano imputati per disastro ambientale e omissione volontaria delle cautele antinfortunistiche negli stabilimenti della multinazionale dell’amianto

Per l’imprenditore svizzero la corte d’assise di Novara ha deciso anche l’interazione per 5 anni dai pubblici uffici e fissato una provvisionale di oltre 100 mln di euro, di cui le cifre più cospicue sono per il comune di Casale Monferrrato, 50 mln di euro e per la presidenza del Consiglio dei ministri, 30 mln. Schmidheiny nel 2012 era stato condannato dal tribunale di Torino a 16 anni di carcere insieme al barone belga Louis de Cartier, anche lui imputato per disastro ambientale e omissione volontaria delle cautele antinfortunistiche negli stabilimenti della multinazionale dell’amianto.

La condanna fu confermata in appello, nel giugno 2013, questa volta a 18 anni, ma solo per Schmidheiny poiché il barone mori’ poco prima. Poi nel 2014 la Cassazione aveva annullato senza rinvio la sentenza di condanna dichiarando prescritti i reati. Poco dopo il pronunciamento della suprema corte, dalla procura di Torino era partita un nuovo filone d’indagine, Eternit bis, e i fascicoli vennero inviati alle diverse procure competenti, tra cui uno ancora a Torino dove l’imprenditore in appello era stato condannato a un anno e 8 mesi, a Napoli dove lo scorso anno si è concluso il processo di primo grado con una condanna a 3 anni e 6 mesi per omicidio colposo e a Vercelli per le 392 vittime di amianto nel casalese.