ArcelorMittal, Finanza negli uffici di Milano e Taranto. Ecco tutte le accuse - Affaritaliani.it

Cronache

ArcelorMittal, Finanza negli uffici di Milano e Taranto. Ecco tutte le accuse

Le ipotesi di reato dei magistrati inquirenti sono di'distruzione di mezzi di produzione e appropriazione indebita

Nello stabilimento ArcelorMittal, ex Ilva, di Taranto e' arrivata stamattina la Guardia di Finanza. I militari delle Fiamme Gialle sono entrati negli uffici della direzione. All'esterno un gruppo di cameraman ha ripreso l'arrivo delle fiamme gialle. I finanzieri dovrebbero acquisire atti e documenti nell'ambito della inchiesta avviata dalla Procura di Taranto dopo l'esposto denuncia presentato sabato dai commissari straordinari Ilva in cui si evidenziano da parte di ArcelorMittal comportamenti lesivi dell'economia nazionale, sottrazione di materie prime e possibile danno agli impianti. La Procura di Taranto, che ha conferito delega specifica alla Guardia di finanza, ha aperto un fascicolo di inchiesta ponendo a base come ipotesi di reato l'articolo 499 del Codice penale, distruzione di materie prime e di mezzi di produzione con danno all'economia nazionale. Alla Finanza dovrebbe affiancarsi sempre per la stessa indagine, ma su altro versante il Noe dei carabinieri.

ArcelorMittal: GdF anche in uffici Milano. Le ipotesi di reato: "Distruzione dei mezzi di produzione e approprazione indebita"

La Guardia di Finanza di Milano sta acquisendo documenti anche nella sede dell'Ilva in viale Certosa, oltre che in quella di ArcelorMittal in viale Brenta, nell'ambito dell'inchiesta in cui vengono ipotizzati i reati di false comunicazioni sociali, distrazione dei beni fallimentari e omissione dei redditi. Le ipotesi di reato dei magistrati inquirenti sono di 'distruzione di mezzi di produzione' e 'appropriazione indebita'. 

ArcelorMittal: pm Milano indagano su societa' olandese del gruppo

Si allarga l'indagine della Procura di Milano su Arcelor Mittal. Nel mirino dei pm ora c'e' anche una societa' olandese del gruppo. Gli inquirenti, coordinati dal procuratore aggiunto Maurizio Romanelli, vogliono chiarire il ruolo di questa societa' da cui Arcelor comprerebbe grandi quantita' di materie prime. Qualcosa, a una prima analisi, sembrerebbe non tornare perche' i prezzi sembrano essere troppo alti rispetto a quelli di mercato. Ilva in amministrazione staordinaria spenderebbe piu' di quello che dovrebbe e Arcelor pagherebbe meno tasse grazie alla benevola fiscalita' olandese. E' questo, stando a quanto si apprende da fonti giudiziarie, il terzo capitolo dell'inchiesta che ipotizza il reato di omessa dichiarazione dei redditi, che va ad aggiungersi a quelli di false comunicazioni al mercato e distrazione dei beni dal fallimento. (AGI)Mad 191239 NOV 19 NNNN