A- A+
Cronache
Femminicidi, la rivoluzione è riconoscere la donna come essere umano
Giornata contro la violenza sulle donne: la manifestazione a Milano (LaPresse)

La rivoluzione culturale è riconoscere la donna come essere umano

Correva l'anno 1997 e alla Sapienza di Roma si fecero tre 'Incontri di ricerca psichiatrica' sulla cura possibile della malattia mentale, della psiche, ovvero di quel mondo interiore, non più negabile, fatto di pulsioni, immagini, affetti e non già malattia dell'organo cervello, tanto che è acquisito che non esistono il gene della schizofrenia né della depressione.

Protagonista di quei tre Incontri, cui tra il 2000 e 2005 ne seguirono una decina, l'Analisi collettiva quel fenomeno culturale e scientifico, poi sociale e politico, che nei suoi 41 anni di esistenza ha coinvolto migliaia e migliaia di persone, tutte sconosciute, attratte dallo psichiatra Massimo Fagioli, l'anti-Freud, "mai esistito", e dalla sua Teoria della Nascita.

Ebbene in una conversazione, lo psichiatria così al telefono sintetizzò il senso di quei tre 'Incontri di ricerca psichiatrica' sulla cura e guarigione dalla malattia mentale: si tratta di "fare ricerca sul non cosciente...fino ad elevare a Statuto di Scienza il rapporto interumano ed in particolare il rapporto uomo/donna".

E per "fare" il rapporto uomo/donna, sorgente inesauribile della gioia di vivere, di star bene con gli altri, bisogna riconoscere la donna essere umano creativo, con la sua identità, che, non negata, è la base per un'identità maschile, che non c'è senza la prima. Negare l'identità della donna, toglierle la specificità di essere umano creativo - non è forse la donna che con la gravidanza dà la vita 'umana' al neonato? - è oggi drammaticamente la questione irrisolta.

Essa segna lo spartiacque tra una società 'umana' che sancisce l'uguaglianza assoluta tra tutti gli esseri umani, a prescindere dal colore della pelle e dal paese natio, e ne riconosce, anzi ne esalta la diversità che non è solo fisica, ed una società reazionaria, geneticamente freudiana, prigioniera di quella disumana anaffettività per cui uccidere lucidamente, senza motivo, un altro essere umano, la donna e il bambino, è come dare uno schiaffo o togliersi un'unghia incarnita.

Altro che l'assurda, vecchia concettualizzazione del patriarcato, roba di altri tempi lontani, quando a prevalere erano barbarie e crociate: occorre mettere al centro di tutto la possibilità per la donna di farsi la sua identità umana per costruire una società diversamente ricca e profondamente umana.

Iscriviti alla newsletter
Iscriviti al nostro canale WhatsApp





in evidenza
Affari in rete

Guarda la gallery

Affari in rete


in vetrina
Harry Potter, HBO prepara il reboot: via ai casting per i nuovi protagonisti

Harry Potter, HBO prepara il reboot: via ai casting per i nuovi protagonisti





motori
DS Automobiles celebra la sua storia con SM TRIBUTE: dialogo tra passato e futuro

DS Automobiles celebra la sua storia con SM TRIBUTE: dialogo tra passato e futuro

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.