Francia, furto a Kim Kardashian. Retata a Parigi. Arrestate 15 persone

Vasta retata della polizia francese tre mesi dopo il clamoroso furto di cui rimase vittima, a Parigi, Kim Kardashian, la starlette moglie del rapper Kanie West. Secondo l'emittente francese Europe 1, in un'operazione all'alba sono state fermate una quindicina di persone. Gli arresti sono avvenuti alle 06:00 del mattino in vari punti di Parigi. L'accusa e' di rapina a mano armata, sequestro di persona e associazione a delinquere. A mettere sulla buona strada gli inquirenti, alcuni indizi che i malviventi avevano lasciato nella loro fuga, tra cui un'impronta digitale trovata sul luogo del furto e un ciondolo. Fuggendo dall'appartamento nell'ottavo arrondissement, uno dei malviventi in bicicletta aveva lasciato cadere a terra il sacchetto di plastica con la refurtiva: li aveva raccolti tutti tranne un ciondolo recuperato da un passante e consegnato alla polizia. Il clamoroso furto era avvenuto nella notte di domenica tra il 2 e il 3 ottobre scorso: diversi uomini travestiti da poliziotti avevano fatto irruzione nella residenza parigina della starlette, che era nella capitale francese per la Settimana della Moda. Uno di loro aveva una pistola: avevano legato Kim Kardashian e l'avevano chiusa in bagno il tempo necessario per trafugare i gioielli, per un valore stimato di 9 milioni di euro. Riuscita a liberarsi e chiamata la polizia, la star di reality show, la mattina dopo aveva lasciato frettolosamente Parigi. Nelle settimane successive, la bruna e carnosa socialite -che ha costruito un impero sul suo apparire nei social media in modo sfacciato ed esasperato - si e' mostrata poco e non ha mai parlato dell'accaduto. Tra l'altro, dopo il ricovero in ospedale del marito (per cause non chiarissime) si e' parlato di problemi economici della coppia e anche di una possibile rottura tra i due. Kim Kardashian ha parlato del furto a Parigi per la prima volta nei giorni scorsi, presentando la prossima stagione del suo reality show (Keeping up with the Kardashians). In lacrime ha detto a una delle sorelle: "Stavano per spararmi alle spalle, non c'era via d'uscita".