A distanza di quasi 400 anni, Giove e Saturno tornano estremamente vicini nella volta celeste. "E' la stella di Natale", l'effetto puramente prospettico chiamato dagli astronomi "congiunzione", e succede quest'anno nel giorno del solstizio d'inverno, il 21 dicembre. I due pianeti saranno talmente vicini da sembrare quasi un'unica stella. In vista della notte di maggiore durata in tutto l’anno, se verso l’ora del tramonto infatti (tra le 17 e le 18 circa) si guarderà l’orizzonte in basso verso sud-ovest (in assenza di nubi), si potrà osservare ad occhio nudo la congiunzione strettissima dei 'pianeti giganti' del nostro sistema solare.
Come spiegato da Romano Serra, astrofisico dell'Università di Bologna "la congiunzione di Giove e Saturno avviene ogni 20 anni circa", e la cosa più singolare è "che la congiunzione avvenga proprio il giorno del solstizio invernale e si può scientificamente provare che il fenomeno è avvenuto anche nell’antichità. La congiunzione potrebbe infatti far ipotizzare che la 'stella dei Re Magi', di cui si parla nel Vangelo, fosse in realtà questo fenomeno celeste. Ecco perché i media hanno già ribattezzato l’evento cosmico come l’arrivo della ‘stella di Natale’. Prima di questa congiunzione di lunedì 21 dicembre, la precedente congiunzione stretta è avvenuta alla fine del 1623".
Commenti