Cronache
La polizia blocca la processione, rissa sfiorata tra il comandante e il prete
Il solenne corteo con le statue dei Santi e della Madonna sarebbe stato temporaneamente fermato per far transitare un camion che era in attesa
Puglia, la polizia blocca la processione. Rissa sfiorata tra il comandante e il prete
La processione “bloccata” dalla comandante della Polizia Locale, il sacerdote chiede chiarimenti e scoppia la polemica. È accaduto, secondo le ricostruzioni a Collepasso, nel Salento: il solenne corteo con le statue dei Santi e della Madonna sarebbe stato temporaneamente fermato per far transitare un camion che era in attesa. Questo ha scatenato l’indignazione dei fedeli e un acceso diverbio tra il parroco, don Antonio Tondi e la comandante Maria Grazia Esposito.
Mentre in molti Comuni è stato il giorno “del silenzio” e dell’attesa della Resurrezione, a Collepasso, la preparazione alla Pasqua si è conclusa solo nella tarda mattinata del Sabato Santo, al termine della processione della “Desolata”. Un rito, come gli altri che caratterizzano il periodo quaresimale e soprattutto la Settimana Santa, molto sentito tra tutti i fedeli e benché sia un corteo che inizia alle primissime luci della mattina, anche molto partecipato. Il simulacro dei Santi e della Madonna viene portato a spalla in questo suggestivo corteo che è regolarmente autorizzato da un’apposita ordinanza.
Intorno alle 7 del mattino, mentre la processione percorreva via Roma, la comandante Esposito avrebbe ritenuto opportuno bloccare il corteo, far “aprire” la folla di fedeli, mettere ai lati della strada i simulacri dei Santi e della Madonna, per poi far passare un camion. Il parroco, inizialmente stupito da questa richiesta, si sarebbe opposto, ma, tra i due, ben presto sarebbe nata un’accesa discussione a cui hanno assistito i tanti fedeli che animavano questo rito.
Per non creare ulteriore subbuglio e disordine, il parroco si è messo da parte così come tutti i fedeli, per consentire all’autista del mezzo di percorrere via Roma. Quanto accaduto, però, non è passato affatto inosservato: sono in tanti infatti ad essersi lamentati di questo “blocco” della processione perché, a loro dire non ritenuto opportuno, visto che non vi era neanche una situazione di emergenza che potesse giustificarlo. Alcuni collepassesi hanno effettuato delle segnalazioni presso la stazione dei carabinieri.