Bibbiano, sentenza di primo grado: tre condanne, assoluzioni per i 14 imputati - Affaritaliani.it

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Bibbiano, sentenza di primo grado: tre condanne, assoluzioni per i 14 imputati

'Angeli e Demoni', cadono quasi tutte le accuse

di redazione

Erano oltre cento i capi di imputazione


Cadono quasi tutte le accuse nella sentenza del processo 'Angeli e Demoni', sul presunto sistema di affidi illeciti. Il caso Bibbiano si riduce, nella decisione dei giudici del tribunale collegiale di Reggio Emilia a tre condanne, con pena sospesa: due anni a Federica Anghinolfi (per due capi di imputazione), ex responsabile dei Servizi sociali della Val d'Enza, e un anno e otto mesi all'assistente sociale Francesco Monopoli, cinque mesi a Flaviana Murru, neuropsichiatra. Per il resto, i giudici hanno pronunciato assoluzioni per i 14 imputati con alcuni proscioglimenti per prescrizione. Erano oltre cento i capi di imputazione.

"Oggi sappiamo che non esistono demoni contrapposti agli angeli, che la nostra assistita non è una 'ladra di bambini' e che non ha mai agito per interessi diversi da quello superiore della tutela dei minori. Questa verità giudiziale ci ripaga degli sforzi compiuti, ma non cancella la distruzione mediatica dell'immagine della nostra assistita né i danni irreparabili e incalcolabili provocati al sistema della tutela dei minori". Lo dicono i difensori di Federica Anghinolfi, avvocati Oliviero Mazza e Rossella Ognibene, parlando della principale imputata nel processo sugli affidi a Bibbiano, nel Reggiano, assolta da gran parte delle accuse.