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Cronache
Sparatoria ad Alatri, Thomas Bricca è morto: ci sono quattro sospettati

Thomas Bricca è morto

Thomas Bricca, il 18enne ferito da un proiettile esploso da due uomini in sella a un motorino nel centro di Alatri, è clinicamente morto. Lo rende noto l'ospedale San Camillo dove il ragazzo "ricoverato in gravissime condizioni per una lesione cerebrale imponente da colpo d'arma da fuoco, in condizioni stabili con presenza di minima attività elettroencefalografica residua, nella mattina di oggi - si legge in una nota - ripetendo il controllo elettroencefalografico, ha presentato le caratteristiche del coma irreversibile con elettroencefalogramma piatto per assenza di attività elettrica cerebrale. Trattandosi di paziente clinicamente morto, si è riunita una commissione medica aziendale per la certificazione della morte, come prescritto da legge".

Sparatoria ad Alatri, ci sono 4 sospettati. La svolta nelle indagini

Il ragazzo, Thomas Bricca, centrato da una pallattola, è in condizioni gravissime ma stabili. Il bollettino medico parla di un paziente "in coma profondo" con "elettroencefalogramma gravemente depresso, con risposta elettrica accennata agli stimoli" e in "prognosi riservata". Smentita dunque la notizia che circola sul fatto che Thomas sarebbe clinicamente morto e sarebbe già partito l'iter di 48 ore per l'accertamento della morte cerebrale.

Ci sono almeno 4 sospettati, con diversi gradi di coinvolgimento, nell'ambito delle indagini sull'agguato di Alatri. Il numero dei sospettati è tutt'altro che definitivo. Gli investigatori sono convinti che, oltre ai due giovani a bordo dello scooter dal quale sono partiti i proiettili, ci siano anche altre persone responsabili di quanto accaduto. 

Secondo alcuni testimoni l'agguato è avvenuto in seguito a una rissa, ma potrebbe anche trattarsi di uno scambio di persona. 

L'ipotesi più accreditata è quella di una battaglia tra bande giovanili, all'interno della quale sarebbe maturato l'agguato. Le indagini sono state affidate ai carabinieri impegnati in queste ore in una caccia all'uomo: sono stati scoltati amici, conoscenti di Thomas e testimoni per delineare la dinamica "ed accertare i motivi di un eventuale regolamento di conti o vendetta".  

Un'amica di Thomas Bricca ha detto all'Adnkronos che il ragazzo "è stato colpito per sbaglio, colpa del giacchetto che indossava, reale bersaglio dei due ragazzi che hanno fatto fuoco".

È stata disposta l'intensificazione dei servizi di prevenzione generale e di controllo del territorio, già in atto nel comune interessato, e sull'intero territorio provinciale da parte delle forze dell'ordine. Inoltre è stata condivisa la necessità di assumere "efficaci e sinergiche iniziative" per rafforzare la sicurezza urbana nei luoghi maggiormente frequentati dai giovani anche mediante servizi di sicurezza sussidiaria nonché interventi di prossimità.

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