Ungheria, bollino rosso a Friends e vari film: "Propaganda Lgbt"
Ue: "Molto preoccupati. Valuteremo se la norma viola la legislazione europea"
Ungheria, approvata una legge che mette al bando l'omosessualità nei contenuti per minori, dai film alla pubblicità
La legge approvata contro la "promozione dell'omosessualità" tra i minori di 18 anni, voluta da Fidesz, il partito del primo ministro Viktor Orban, prevede una serie di obblighi che coinvolgono pellicole, serie tv, e anche pubblicità. Secondo la norma si deve trasmettere solo in seconda serata e con bollino rosso qualsiasi prodotto con tematiche di omosessualità e identità di genere. "Billy Elliot", "Friends", "Il diario di Bridget Jones", "Harry Potter", tra i titoli sensibili. Un provvedimento nato per combattere la pedofilia, si apprende, ma che nei suoi effetti si riversa pericolosamente su una sfera vasta di contenuti e che ha destato un allarme diffuso.
Diverse organizzazioni internazionali e gli attivisti Lgbt che sono scesi in piazza contro il disegno di legge approvato in Parlamento, paragonato alla legge russa del 2013 contro la “propaganda” gay. Il canale televisivo RTL Klub Hungary ha fatto sapere che film e serie tv giudicati sensibili verranno trasmessi non solo in seconda serata e con il bollino rosso che segnala il divieto ai minori, ma anche con minore frequenza secondo quanto dichiarato dal governo.
Intanto la Commissione Ue ha espresso la propria preoccupazione per il provvedimento ungherese, seguita da Washington. Von der Leyen ha cinguettato: "Siamo molto preoccupati per la nuova legge. Stiamo valutando se violi la legislazione dell'Unione Europea". "Io credo in un Europa che abbraccia la diversità, non in una che la nasconde ai bambini. Nessuno dovrebbe essere discriminato sulla base del proprio orientamento sessuale".
Condannata anche da Amnesty International secondo cui "rafforzerà il pregiudizio e l’omofobia. Col solito trucco di definire ‘propaganda gay’ l’educazione ai diritti umani e l’aggravante di averlo inserito in un disegno di legge contro la pedofilia”.
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