"Zoo tristi e crudeli". Petizione online per chiuderli tutti

Nelle ultime settimane hanno fatto molto scalpore le immagini dello zoo Grandview Aquarium nel centro commerciale della città cinese di Guangzhou: gli animali erano rinchiusi in gabbie piccole, non pulite e fatiscenti.

Gli scatti mostrano orsi bianchi emaciati e sporchi, volpi accucciate negli angoli della loro stanza angusta e squallida, foche e trichechi in vasche stagnanti. L’ambiente dello zoo è buio, illuminato solo dai flash delle macchine fotografiche dei visitatori che vogliono portarsi via una tristissima cartolina ricordo.

Le condizioni degradanti in cui vivono questi animali hanno indignato gli amanti degli animali e gli utenti di Firmiamo.it che, lanciando una petizione che ha raccolto fin da subito molti consensi, hanno voluto esprimere in maniera forte e chiara un concetto preciso: ogni zoo, non solo quello in Cina, è un luogo di tristezza e crudeltà, poiché rinchiude e nega la libertà ad animali che dovrebbero invece vivere nei loro habitat. “Gli animali hanno diritto alla loro libertà e alla loro dignità! Non sono stati creati per essere un'attrazione” e “Civiltà vuol dire rispetto della vita di ogni essere vivente” sono solo due dei tanti commenti alla petizione.

LA PETIZIONE – “Le ultime immagini sullo squallore e la crudeltà degli zoo arrivano dalla Cina e da quello che è stato definito "lo zoo più triste del mondo".

In un centro commerciale di Guangzhou si trova il Grandview Aquarium, uno zoo/acquariofatiscente e sporco dove gli animali, orsi bianchi, lupi, volpi, foche, trichechi, conducono una vita triste e misera, sciupati, in gabbia. Sono praticamente sempre al buio, tranne per gli accecanti flash dei turisti che desiderano scattare una macabra foto ricordo di un luogo che gli animali, invece, vorrebbero solo poter dimenticare. Non è giusto rinchiudere in gabbia un animale libero solo per il divertimento degli esseri umani, questa crudeltà deve finire! Chiudiamo gli zoo!”.

Per aderire gratuitamente alla raccolta firme, basta andare al link http://bit.ly/1mXlhcJ e cliccare su “Firma”.